James è cresciuto in istituto sin dal suo primo anno di vita dopo essere stato abbandonato. Nonostante gli ostacoli e le difficoltà che ha vissuto, grazie alla sua buona volontà e desiderio di avere una vita migliore, nel 2008 James è riuscito a concludere la scuola primaria e successivamente anche quella secondaria.

Durante il suo percorso di crescita, ha scoperto di avere un grande talento come calciatore. E’ stato grazie a tale talento che ha ottenuto una borsa di studio che gli ha permesso di frequentare la scuola secondaria. Inoltre, è stato premiato in diverse occasioni per il suo talento come calciatore che continua tutt’oggi a coltivare.

Questo dono gli ha dato modo di viaggiare in tutti i paesi dell’Africa orientale e molti altri dell’intero continente, nonché di concorrere ai processi di selezione da parte di grandi aziende internazionali alla ricerca di nuovi e giovani talenti, e di vincere il campionato dell’Africa a Johannesburg. Data la sua sensibilità nei confronti di ragazzi vulnerabili ed emarginati, ha anche colto l’opportunità dategli di allenare una squadra di ragazzi non vedenti.

Questo successo si inserisce in un contesto di vita e sociale complesso, nel quale James si è trovato ad affrontare molte difficoltà tra cui episodi di criminalità, la morte di parenti e amici cari e la mancanza di soldi per continuare a studiare dopo la scuola secondaria.

Ostacoli e difficoltà che James ha potuto affrontare e superare grazie agli aiuti e alle donazioni a distanza destinati al centro in cui era ospite e alle donazioni personalizzate quali l’adozione a distanza. Senza queste, il calcio e le opportunità di lavoro nelle aziende sarebbero rimaste solo dei sogni.

La sua grande occasione è  stata, inoltre, la possibilità di partecipare alla formazione di “Life Skills” organizzata da Ai.Bi. Kenya.

Questa gli ha dato modo non solo di acquisire importanti strumenti per affrontare in modo migliore la vita e le difficoltà che si possono incontrare, ma anche un’opportunità per incontrare altri ragazzi che come lui hanno avuto una vita complicata. James si è sentito meno solo nel suo vissuto avendo potuto condividere la sua storia e ascoltare quella di altri care leavers. Sente di aver trovato una nuova famiglia nei ragazzi che ha incontrato durante la formazione e una nuova spinta vitale per affrontare il quotidiano.

James è un care leavers di successo grazie al vostro affetto: ha trovato uno scopo e un sogno da coltivare.

Ma quanti adolescenti si trovano in difficoltà? Tanti, troppi: visita i progetti e le attività avviati da Ai.Bi. Kenya e decidi di fare la differenza.