Kenya. Peter, il ragazzo che non è mai stato bambino, oggi alla ricerca di un futuro

In una baraccopoli della periferia di Nairobi, circa 17 anni fa, un vagito illuminò un angolo del Kenya.
Negli anni quella luce ha però cominciato a spegnersi, ed è diventata sempre più flebile.
Prima la mamma, poi il papà: nel tempo Peter ha perso tutti. L’unica ad accoglierlo fu una zia, ma tutt’altro che dolce e amorevole: costringendolo a casa a svolgere lavori domestici, il bambino si allontanava sempre più dall’istruzione che avrebbe dovuto ricevere tanto da… fuggire via.

Peter ha vissuto per un breve se pur duro periodo tra le strade di Nairobi, raccogliendo plastica e metalli che rivendeva al mercato finché, a 11 anni, non è stato accolto al centro Kwentu Home of  Peace che gli ha assicurato un programma specifico da seguire (corso di responsabilità sull’igiene e la pulizia, vocazione spirituale, studio informale, guida e counseling, attivita’ extra curriculari) fondamentale per il suo successivo reinserimento familiare, che ha visto risolvere i problemi con la zia.

Oggi Peter cerca un modo per costruirsi un futuro stabile, per completare quegli studi che ha cominciato in ritardo: cerca un motivo per andare avanti!

Con un’Adozione a Distanza sarà possibile assicurare a Peter la possibilità di scelta; sarà possibile restituirgli un futuro, il diritto di essere felice.
Solo con l’Adozione a Distanza la vita di Peter può ritrovare la sua luce.

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