Kosovo: Centro Servizi alla Famiglia Pan di Zucchero, inaugurazione

Il giorno 6 settembre alle ore 11.00 presso la Scuola Bogujevci di Fushe Kosovo/Kosovo Polje, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del Centro Servizi alla famiglia Pan di Zucchero.

All’interno del progetto AID9497/AIBI/KOS promosso dal Ministero Affari Esteri iniziato il 18 dicembre 2011, numerose sono le attività dedicate alle famiglie affidatarie e ai minori che accolgono. L’apertura dello spazio dedicato loro è una di queste. Grazie alla disponibilità e alla buona collaborazione con la Municipalità di Fushe Kosovo/Kosovo Polje, 2 aule di una scuola sono state dedicate al Centro Servizi alla Famiglia. Abbiamo provveduto alla ristrutturazione e all’allestimento delle aule per renderle a misura di bambino e di famiglia. Nel frattempo abbiamo selezionato una coordinatrice delle attività e una educatrice che saranno presenti nella struttura per organizzare attività con le famiglie, incontri di sensibilizzazione all’affido per la comunità, per offrire un luogo di confronto tra famiglie e di incontro con tecnici professionisti che fanno parte dell’equipe di AiBi Kosovo pronti ad offrire il loro tempo per incontri individualizzati di sostegno e di terapia con i minori.

La cerimonia si è svolta in presenza di una 80ina di persona tra cui i rappresentanti del Ministero del Welfare, della Sanità, dell’Educazione, i rappresentanti della Municipalità di Fushe Kosovo/Kosovo Polje e i direttori dei Servizi Sociali delle Municipalità vicine,  l’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Michael Giffoni e la rappresentanza dell’UTL in Kosovo, grazie al cui contributo questo progetto viene implementato. Presenti erano anche le famiglie dell’Associazione Movimento di Famiglie, i rappresentanti delle ONG locali e il partner storico di Amici dei Bambini, il Centro di Aggregazione giovanile Akti.

Dopo i saluti di indirizzo sono iniziate le attività per i bambini mentre le famiglie affidatarie presenti hanno partecipato ad un primo incontro con la coordinatrice del Centro Servizi alla Famiglia mentre il personale di progetto ha rilasciato interviste ad alcuni giornali e tv locali.