Kosovo: “Il gol più bello sarebbe trovare una famiglia che mi ami”

lampedusa_calcio_immigrati200Via alle semifinali: Francia – Italia e Brasile – Svizzera. No, non stiamo parlando di un Mondiale di tanti anni fa. E non abbiamo neanche letto una notizia sbagliata. È semplicemente l’esito di “un altro Mondiale”. Quello giocato dai bambini della casa famiglia “Laura Scotti” di Amici dei Bambini in Kosovo e dai loro amici del vicino villaggio di Plancor.

Il tutto è nato da un’idea dei genitori affidatari che gestiscono la struttura di Ai.Bi. a Gjakova. Terminato l’anno scolastico, i due coniugi hanno pensato di organizzare per i loro piccoli ospiti un’attività diversa dal solito, una di quelle che a scuola non si svolgono mai. E vista la concomitanza con il più grande evento sportivo dell’anno, il campionato mondiale in Brasile, la scelta è caduta proprio su un piccolo torneo di calcio.

Mai come in questo caso, lo sport è diventato un’occasione di crescita per i piccoli ospiti della struttura: tutti bambini privi di famiglia o temporaneamente allontanati dai propri genitori che hanno avuto modo di incontrare e conoscere altri bambini, fare amicizia con loro, sempre sotto l’occhio attento del personale di Ai.Bi. in Kosovo.

Così, il campetto della vicina scuola si è trasformato in un piccolo Maracanà, pieno di entusiasmo e di tifo per i nostri calciatori in erba. I partecipanti al torneo sono stati 35, di età compresa tra i 9 e i 15 anni. Ognuno di loro ha dato il meglio di sé, mostrando le proprie abilità, ma soprattutto il senso di squadra e la lealtà che i genitori affidatari e l’educatrice della casa famiglia trasmettono loro ogni giorno.

Presi dall’entusiasmo, i bambini hanno deciso di fare davvero sul serio, dando alle loro squadre i nomi delle vere nazionali partecipanti al Mondiale brasiliano. A bordo campo, nel frattempo, si scatenavano i “tifosi”, gli altri bambini e i genitori del villaggio, mentre il personale della casa famiglia preparava un gustoso “dopo-partita” a base di dolci.

 

La lotta all’abbandono e alla solitudine passa anche per il gioco, un diritto che a nessun bambino dovrebbe mai mancare. Per questo Ai.Bi. organizza ogni giorno numerose attività per aiutare i nostri bambini a crescere con il sorriso. Per continuare a farlo, abbiamo bisogno anche del tuo contributo. Attiva un Sostegno a Distanza per i progetti di Amici dei Bambini in Kosovo.