La famiglia? E’ solo “Mamma, Papà e figli”: un milione di firme per ricordarlo anche all’Unione Europea

petizione-mum-dad-kidsLa famiglia è il luogo in cui ognuno di noi è stato accolto e cresciuto e in cui ha trovato il proprio posto. La realtà che per prima ci ha connesso al mondo esterno e grazie alla quale abbiamo imparato la solidarietà e la condivisione. È al contempo la migliore rete di sicurezza sociale e il vero motore dell’economia. In sostanza: la cellula fondamentale della nostra società. E alla base di tutto ciò c’è il matrimonio tra uomo e donna e il legame con i figli. Da qualche tempo, però, giudici e legislatori di diversi Paesi stanno mettendo in discussione tutto questo, cercando di ridefinire il concetto di famiglia. Senza che ai cittadini sia mai stato chiesta un’opinione in merito. Ora c’è la possibilità di fare sentire la propria voce, portando avanti la battaglia culturale e antropologica da cui dipende il futuro delle prossime generazioni.

Questa possibilità è la petizione Mum  Dad & Kids, iniziativa dei cittadini europei (Eci) – sostenuta anche da Amici dei Bambini – che chiama a raccolta tutti gli individui, le famiglie e le associazioni della società civile concordi sul fatto che il matrimonio sia l’unione di un uomo e una donna e che la famiglia sia solo quella basata su questo tipo di unione.

In Italia, come soggetto referente per questa iniziativa, è stato scelto il comitato Difendiamo i nostri figli, organizzatore del Family Day. Il suo presidente, il medico bresciano Massimo Gandolfini, ricorda che c’è tempo fino all’11 dicembre (“ma è possibile, e auspicabile, che la data venga prorogata fino all’aprile 2017”) il milione di firme necessario per presentare una proposta legislativa che le istituzioni dell’Unioni Europea saranno poi tenute a prendere in considerazione. Tale proposta consisterebbe nell’adottare un regolamento che obblighi l’Ue a riconoscere che il matrimonio è l’unione tra uomo e donna e che  le relazioni famigliari sono basate sul matrimonio e/o sulla discendenza. “Si tratta di uno strumento mediante il quale i cittadini dell’Unione possono esercitare il potere di iniziativa legislativa per sollecitare l’ordinamento comunitario all’adozione di un regolamento che poi diverrà vincolante in tutti i Paesi dell’Ue”, spiega Gandolfini.

“Da qualche tempo – si legge sul sito della petizione -, il concetto di matrimonio e di famiglia è soggetto a punti di vista sempre più divergenti da un Paese all’altro. Così, alla fine, siccome non è più chiaro che cosa di intenda, i testi delle normative europee stanno diventando impossibili da interpretare e applicare. L’Ue ha pertanto un urgente bisogno di definizioni chiare e precise del matrimonio e della famiglia”. Ora come non mai, quindi, la nostra società ha necessità di punti fermi e la famiglia, sua unità fondamentale, è il più importante.

Per sostenere l’iniziativa, ricorda Gandolfini, “è possibile sottoscrivere la petizione sia online che sotto forma cartacea, sottoscrivendo un modulo scaricabile sul sito internet www.mumdadkids.eu, che andrà poi scansionato e inviato all’indirizzo petizione@difendiamoinostrifigli.it.