La Siria è sott’acqua. Una popolazione flagellata da guerra, povertà e maltempo. Hanno bisogno del nostro aiuto!

Un bambino di sei anni è morto e più di 20.000 bambini sono stati sfollati a causa delle forti inondazioni che nei giorni scorsi hanno flagellato il  nord-ovest della Siria.

 Si stima siano almeno 41.200, le persone colpite dalla forte tempesta che lunedì ha causato inondazioni  a nord di Idlib e ad Aleppo occidentale.

La maggior parte delle persone colpite ha già affrontato anni di sradicamento dalle proprie case a causa del conflitto. Almeno 62 campi e 2.558 tende sono stati danneggiati o distrutti dalla tempesta, spesso spazzando via gli unici beni che le persone avevano.

Decine di migliaia di persone si sono spostate per trovare riparo dalle intemperie nelle scuole e nelle moschee. Altri sono stati costretti a dormire all’aria aperta la scorsa notte, con temperature sotto lo zero.

Aiutiamo gli sfollati del campo di Kafar Uroq

Tra i tanti siti colpiti da questa tragedia ve ne è anche uno supportato da Ai.Bi. e dai suoi partner. Stiamo parlando del campo di Kafar Uroq, dove a giugno e luglio abbiamo distribuito materiale igienico e acqua potabile per mitigare la possibile diffusione del virus COVID-19 e per supportare 150 famiglie vulnerabili.

Delle 900 persone residenti nella tendopoli l’80% sono donne e bambini che solo poche settimane fa avevano dovuto piegarsi alla forza delle intemperie.

Nemmeno il tempo di rialzarsi in piedi che un nuovo fenomeno meteorologico estremo ha colpito queste persone che ormai da un anno vivono in rifugi di fortuna.

I maggiori bisogni di queste famiglie sono ceste alimentari, coperte e teli di plastica isolanti. 

Come in molte altre emergenze Ai.Bi. si pone in prima linea per aiutare chi da anni soffre gli effetti di una terribile guerra. Aiutaci anche tu ad assistere le famiglie sfollate di Kafar Uroq.

Con il Sostegno a Distanza puoi farlo!

Con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, puoi aiutare le famiglie siriane piegate dalla guerra, dalla povertà ed ora anche dai drammatici fenomeni naturali che si sono abbattuti sul Paese.

Pensaci. Il tuo aiuto per loro può essere importante! [btnsx_dual id=”162084″ button_second_link_type=”url” button_second_link=”https://www.aibi.it/ita/adozione-a-distanza/?scelta=25&progetto=Siria”]