“La webradio del progetto Panthakù è stata un’esperienza fantastica. La rifarei subito”

Tra le tante iniziative del progetto Panthakù selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile c’è stato anche un laboratorio sulla web radio. Tanti i ragazzi coinvolti, pieni di entusiasmo

Gli appassionati delle dirette spreaker sul canale Panthakù la ricordano in particolare per le sue rubriche, che, con garbo, un pizzico di ironia che non guasta mai e tanta simpatia, hanno spaziato dalla musica alla cucina, fino alla top ten dell’estate 2021. Parliamo di Chiara Munno, undici anni, allieva dell’istituto Principe di Piemonte di Santa Maria Capua Vetere, che è uno dei 25 partner del progetto “Panthakù. Educare dappertutto”, che vede Ai.Bi. capofila, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Imparare a fare radio e… a sorridere alla vita

“Per me – racconta chiara – seguire il laboratorio della web radio tenuto dalle giornaliste Angela Longobardi e Rosita Sosto Archimio è stata un’esperienza bellissima, che vorrei proseguire per il futuro. Mi ha dato veramente tantissimo. Forse non mi è mai capitato di vivere tante emozioni tutte insieme come negli ultimi mesi, che, a dispetto di quanto si possa pensare, sono stati meno difficili e complicati anche grazie a questi percorsi che la scuola ci ha permesso di fare quando tutto era chiuso e inaccessibile”.
Una ventata di aria fresca, dove, tra gioco e divertimento, i “teen alunni” hanno imparato a condurre una trasmissione, a curare una rubrica, a fare un’intervista, a miscelare le colonne sonore e a occuparsi dell’audio e del montaggio, proprio come se si trovassero in un laboratorio. “Avrei preferito seguire il corso in presenza – ammette Chiara – ma non c’era altra possibilità che farlo on line e, nonostante le iniziali difficoltà, è andato tutto benissimo: siamo riusciti a rispettare il nostro calendario e a portare a termine le nostre dirette con enorme soddisfazione”.

Il supporto della famiglia e i consigli agli altri ragazzi

Sentimento, quest’ultimo, condiviso con mamma, papà e con i nonni, “che sono i miei principali fan, perché non hanno perso un appuntamento”. Il momento più divertente? “Quando ci siamo messi a tavolino per scegliere i consigli più utili da dare ai nostri coetanei affinché trascorressero un’estate indimenticabile. Ci abbiamo ragionato e alla fine la risposta è stata quasi scontata: sole e mare, facendo il pieno di energia, lasciando da parte cellulare e videogames, che sono stati i nostri unici svaghi per troppi mesi. Era proprio il momento di riprenderci la natura e le nostre risate”.