L’Ambasciata congolese preme sul governo per gli italiani bloccati a Kinshasa

congo_200E poi siamo sotto Natale”. Una frase “scappata” dall’ambasciata congolese a Roma che per un momento ha fatto ben sperare per una veloce risoluzione della situazione delle 24 famiglie italiane bloccate da settimane nella Repubblica Democratica del Congo in attesa di tornare a casa con i figli adottivi. L’ambasciata della RDC, in un rapporto interno inviato alla propria Commissione degli affari esteri, ha infatti chiesto di intervenire al più presto per ragioni umanitarie ma anche per non pregiudicare gli ottimi rapporti bilaterali tra Roma e Kinshasa.

Purtroppo, subito dopo l’ambasciatore italiano in RDC, Pio Mariani, ha ammesso che “per il momento una soluzione non è stata trovata, il blocco viene direttamente dal presidente della Repubblica congolese”. Mariani oggi incontrerà alcuni responsabili della Direzione Generale dell’Immigrazione del paese africano, incaricata di rilasciare i permessi d’uscita per i bambini adottati. Domenica invece incontrerà di nuovo le coppie italiane. Per il momento ha potuto solo accordare una decina di giustificazioni per i datori di lavoro dei nostri connazionali bloccati a Kinshasa. “Mi rendo conto della loro situazione – ha affermato – anche dal punto di vista dell’occupazione”.

Nel frattempo, nella mattinata di oggi è attesa la risposta del Ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge ad alcune interpellanze parlamentari.

 

(Fonte: Quotidiano Nazionale)