Lampedusa. Papa Francesco: “Apriamoci più generosamente all’accoglienza dei migranti”

papa 350“Le istituzioni specialmente a livello europeo devono essere più coraggiose e generose nel soccorso ai profughi. Il dramma dei migranti deve essere affrontato non con la logica dell’indifferenza, ma con la logica dell’ospitalità e della condivisione al fine di tutelare e promuovere la dignità e la centralità di ogni essere umano.” E’ l’appello di Papa Bergoglio che ad un anno dalla sua visita a Lampedusa torna a parlare del dramma dei migranti che attraversano il mar Mediterraneo per fuggire da guerra e povertà, cercando salvezza sulle nostre coste. Per il Papa tutti debbono rimboccarsi le maniche. “I cristiani, ma anche ogni persona di buona volontà – recita il messaggio letto dall’arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro nel corso della messa che si è celebrata a Lampedusa ieri –  devono aiutare questi fratelli che affrontano viaggi estenuanti per fuggire da drammi, povertà, guerre, conflitti, spesso legati a politiche internazionali”. E allora papa Francesco esorta “a continuare a chinarsi su chi ha bisogno per tendergli la mano, senza calcoli, senza timore, con tenerezza e comprensione”.  Infine il Papa torna a ribadire la sua “gratitudine agli abitanti di Lampedusa e di Linosa impegnati in un’encomiabile opera di solidarietà, sostenuti da associazioni, volontari e forze di sicurezza”. È passato quindi un anno dalla storica visita di Papa Francesco a Lampedusa: era l’8 luglio del 2013 (la prima volta che un pontefice si recava a Lampedusa) ma nel frattempo la situazione “si sta aggravando – ha ribadito il Santo Pontefice – e allora l’Europa deve essere più generosa e più coraggiosa nel soccorso ai profughi”.“Mi reco ancora una volta spiritualmente al largo del mare Mediterraneo – ha concluso – per piangere con quanti sono nel dolore e per gettare i fiori della preghiera di suffragio per le donne, gli uomini e i bambini che sono vittime di un dramma che sembra senza fine”.

Fonte: (La Stampa)