Lampedusa: rimossi i dirigenti del centro

scandalo lampedusa200Ricevuta dalla prefettura di Agrigento la relazione chiesta dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, da Roma è stata decisa la rescissione immediata dell’appalto per la gestione del centro di accoglienza affidata dal 2007 a Lampedusa accoglienza, la società composta dal Consorzio Sisifo della Legacoop e da Bluecoop. Lo ha annunciato il viceministro Filippo Bubbico che ha anche sottolinato la necessità di rivedere il meccanismo dell’aggiudicazione con asta al ribasso dei servizi di gestione dei centri di accoglienza in Italia.

A 48 ore dallo scandalo della disinfestazione di massa nel Centro di Soccorso e Prima Accoglienza, il ministero dell’Interno prende dunque le prime decisioni, revocando un appalto che dal 2007 frutta alla Lampedusa accoglienza più di due milioni e mezzo di euro all’anno.

E la rivolta dei migranti, per il trattamento riservato loro nei centri italiani, produce il primo effetto contagio. Dalle prime ore di oggi, giovedì 19 dicembre, alcune decine di profughi richiedenti asilo hanno bloccato le strade attorno al Cara di Mineo, nella piana di Catania. Protestano per i tempi infiniti delle procedure di esame delle richieste di asilo politico. Il ministero dell’Interno nelle scorse settimane aveva promesso l’istituzione di una nuova commissione esaminatrice ma sembra che nulla sia cambiato. I tempi di permanenza nel centro dove, secondo la legge i profughi dovrebbero rimanere non più di 35 giorni, superano i 12 mesi.

 

(Fonte: Ansa)