Un lavoro a misura di famiglia: confermato ad Ai.Bi. e AIBC il certificato Family Audit

Anche quest’anno l’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento riconosce l’impegno di Ai.Bi. e AIBC nel favorire e implementare le politiche volte al benessere dei dipendenti e delle loro famiglie

Da qualche anno ormai, in questo periodo, arriva ad Ai.Bi. e AIBC (e viene pubblicata sul sito) la notizia della conferma del certificato Family Audit Executive. Come con tutte le notizie che si ripetono, il rischio è che questa regolarità finisca per far interpretare la cosa come scontata: un errore da evitare, a maggior ragione nel caso della certificazione concessa dalla Provincia Autonoma di Trento, che scontata non è per nulla.

Un riconoscimento per gli sforzi di conciliazione vita – lavoro

Il percorso “certificato” dal Family Audit, infatti, è un cammino che viene costruito anno dopo anno con impegno e determinazione. Ma, soprattutto, è il riscontro oggettivo di un modo di intendere il lavoro che metta sempre e comunque al primo posto il benessere dei componenti dell’organizzazione e delle loro famiglie, impegnandosi a implementare politiche di conciliazione vita – lavoro.
Questo impegno, come detto, si configura come un percorso in continuo divenire, all’interno del quale la tappa raggiunta con il nuovo certificato rappresenta il raggiungimento della “seconda annualità del processo di consolidamento”.
Il prossimo obiettivo è l’ulteriore processo di consolidamento della durata di due anni, per il quale la Provincia autonoma di Trento, sulla base di quanto espresso dal Consiglio dell’Audit, ha già indicato ad Ai.Bi. e AIBC alcune raccomandazioni operative incentrate, in particolare, sul tema della pari opportunità e dello smart working.

Ai.Bi. e AIBC sono molto orgogliose di questo ulteriore riconoscimento e rinnovano il loro impegno nel proseguire il percorso Family Audit, consapevoli che la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa sia un aspetto decisivo per il benessere dei dipendenti di un’organizzazione, per le loro famiglie e, di conseguenza, per tutti i beneficiari dei progetti e delle attività dell’Associazione e della Cooperativa.