Ma con il Sostegno da 10 euro posso sostenere anche dei bambini stranieri?

Salve,

sono un’impiegata e pur non avendo grandi risorse economiche, mi piacerebbe donare un sorriso a bambini in difficoltà. Ho visto sul vostro sito un nuovo Sostegno a Distanza da 10 euro mensili. Vorrei avere delle informazioni in più. Si tratta di un aiuto rivolto a bambini italiani o stranieri?

Cordiali saluti

Giuseppina

 

pippo sollecito 200Gentile Giuseppina,

la sua domanda ci offre l’occasione per spiegare meglio le tre tipologie di Sostegno a Distanza previste dalla nostra associazione. Accanto ai due classici sostegni per l’estero da 50 e 25 euro (il primo a favore di un bambino straniero e il secondo a favore di un progetto attivo in uno dei trentuno Paesi nei quali operiamo) da poche settimane si è aggiunto il SaD Italia da 10 euro. Che è riservato a coloro che vogliono aiutare Ai.Bi. a sostenere le proprie attività in Italia, a favore di bambini o mamme con figli in difficoltà. Gli interventi rivolti ai minori sono due: l’affido familiare, in cui una famiglia, composta anche da un single, supportata dall’associazione, accoglie un bambino in difficoltà. Oppure l’inserimento avviene in Casa Famiglia, vale a dire una casa, nella quale una mamma e un papà con esperienza di affido, accolgono temporaneamente fino a un massimo di sei bambini provenienti da famiglie che non possono prendersi cura di loro.

Per i nuclei familiari composti da mamme con figli, sono previsti inserimenti in Comunità Mamma – Bambino, oppure per i casi meno gravi in appartamenti ad alta autonomia. Le comunità Mamma-Bambino sono residenze in cui abitano 4/5 nuclei mamma-bambino costantemente affiancati da un gruppo di educatori impegnati ad accompagnarle donne verso una genitorialità responsabile. E’ riservata a gestanti e a madri con propri figli che per situazioni di rischio o per gravi problemi sociali e affettivi, abbiano bisogno di essere allontanate dalla famiglia d’origine e inserite in un luogo protetto. Mentre gli appartamenti ad alta autonomia sono case dove abitano al massimo 2 nuclei mamma-bambino, affiancati solo per poche ore a settimana, da un educatore. Riguardo alla nazionalità degli utenti, grandi o piccini che siano, essa è la più varia. Possono essere nostri connazionali, ma anche stranieri residenti nel territorio italiano.

Giuseppina, spero di averla presto tra i nostri sostenitori. Non esiti a contattarci per qualsiasi dubbio o perplessità.

Con stima,

Pippo Sollecito

Referente Settore Sad