Ma è vero che ai bambini abbandonati negli istituti esteri vengono somministrati medicinali per tenerli tranquilli?

Gentile Ai.Bi., siamo una coppia in possesso del decreto di idoneità per uno o due minori e siamo “grandi” (47 e 49 anni). Dobbiamo decidere a chi affidare l’incarico e ci stiamo muovendo per capire anche quali possibilità ci sono nei vari Paesi; a noi piacerebbe molto andare nei paesi del Sud America perché sappiamo che è più facile avere una coppia di fratellini.

C’è una cosa che però ci preoccupa: abbiamo sentito che spesso ai bambini abbandonati o senza famigli negli istituti vengono somministrati medicinali per tenerli tranquilli: è vero?

Grazie per la risposta.

Marina e Matteo

Carissimi Marina e Matteo,

credo sia corretto informarsi, leggere e parlare ma attenzione a non considerare verità quello che sentiamo e che ci viene riportato. Come Ai.Bi. operiamo nei paesi del Sud America ormai da 30 anni e quindi tanti sono i bambini adottati da questa area del mondo.

E’ certamente capitato che ad alcuni di questi minori siano stati dati medicinali ma non certo per tenerli tranquilli all’interno degli istituti. Le relazioni sui minori che arrivano da questi paesi sono in generale esaustive, contengono molte informazioni e, qualora i minori dovessero prendere dei medicinali, questo viene esplicitato normalmente all’interno delle relazioni.

Qualora ci fossero dei dubbi è oggi possibile richiedere approfondimenti. Quindi state tranquilli, continuate con fiducia il vostro cammino verso coloro che diventeranno vostri figli.

Buona strada.

Irene Bertuzzi
Ufficio Adozioni Internazionali Ai.Bi.