Ma esistono i figli di serie B?

Buongiorno,

mi chiamo Fabiana e sono una madre adottiva di due bambine di 8 e 11 anni.

Devo ricordare ogni volta a me stessa che sono figlie adottive perché, anche guardandole, seppur così diverse da noi, per me sono le mie “bambine”. La vita insieme a loro non è facile, sto cercando di cancellare anni di maltrattamenti che le hanno rese sfiduciate, pronte a difendere loro stesse con bugie e raggiri. Ma sono anche tanto desiderose di amore, di certezze, di sapere che io e il loro papà ci siamo sempre e ci saremo. E’ un lavoro duro, fatto di amore e di pazienza, che a volte perdi ma che cerchi di ritrovare subito!

Ce la faremo a farle crescere serene, educandole al meglio? Il lavoro dei genitori, di tutti i genitori, non solo di quelli adottivi, è difficile. Leggendo il vostro articolo, penso alla rabbia e al dolore che i genitori della sedicenne hanno provato e penso anche ai genitori di quei ragazzi! Dentro ai loro cuori credo ci sia un urlo di dolore che non si placherà mai più e la certezza di una sconfitta terribile.

Grazie

Fabiana

 

IRENEBERTUZZICara Fabiana,

certo, quello di genitore è un mestiere difficile. Che i nostri figli siano biologici o adottivi, noi siamo innanzitutto genitori, e in quanto tali abbiamo la responsabilità della loro educazione.

Il lavoro da fare, soprattutto oggi, è difficile, arduo e spesso non si ha alcun ritorno. Ma dobbiamo farlo, lo dobbiamo ai nostri figli. E non esistono figli di serie A e figli di serie B: sono figli e basta.

Il dolore che i ragazzi adottati si portano dentro, spesso si manifesta attraverso rabbia ed aggressività: noi, come genitori, lo dobbiamo accogliere e capire, perché insieme possiamo superarlo.

L’amore e la pazienza non devono mai venir meno: basteranno per renderli uomini e donne migliori? Non lo sappiamo. Dobbiamo però essere convinti che stiamo facendo del nostro meglio per aiutarli a crescere, per far sì che diventino degli adulti responsabili.

Un abbraccio,

Irene Bertuzzi

Area adozioni internazionali di Ai.Bi.