Marocco-Italia. Quel via-vai di lettere che si fa ponte di speranza

Lettera-damore200Una lettera che arriva da lontano, una video-chat su Skype, un piccolo regalo che giunge per il compleanno fanno piacere a chiunque, ma per un bambino o un ragazzo che vive in istituto sono elementi che possono fare la differenza tra la speranza e la rassegnazione. Tra la voglia di amare la vita e la disperazione di sentirsi fuori da essa. Una delle sostenitrici ‘modello’ che da tanti anni ha preso a cuore un ragazzo marocchino, ospite nel centro Sidi Bernoussi di Casablanca, non fa mai mancare la sua presenza. Questa l’ultima lettera da lei scritta al ‘suo’ Rahim.

Carissimo Rahim,

sono stata molto contenta di averti visto su Skype. Anche se eri un po’ silenzioso, sono riuscita a vederti e sentirti bene: rispetto all’ultima volta ti ho trovato. Mi piace l’idea che insieme ai tuoi amici possiate andare qualche giorno in campeggio. Chissà che bel posto… io non ho mai viaggiato  in Africa, ma è un continente che mi affascina da sempre. Se puoi, mandami una foto o una cartolina.
Raccontami come avete festeggiato la fine del Ramadan: sono curiosa di sapere cosa avete organizzato per questa bellissima festa.

Sai, ti ho pensato molto dopo la nostra ‘video-chat’ e mi ha riempito il cuore di gioia ricevere la tua lettera in francese. Sono sicura che concluderai i tuoi studi saranno ottenendo buoni voti. Ma da quel che leggo, in francese riesci molto bene. Forse dovrò anch’io tornare a scuola di francese, se vorremo parlarci senza far faticare il povero Alaa (operatore di Ai.Bi. ndr).

Sono felicissima che tu giochi bene a pallone, ma sono sicura che ti piace ancora molto disegnare: la prima volta che mi hanno parlato di te, mi  hanno detto che eri tranquillo e silenzioso e che ti piaceva molto disegnare.
Peccato che tu non abbia potuto inviarmi anche una foto! Perché con quelle che ho conservato in questi anni, ti farò una piccola sorpresa…

Ti ringrazio per il ricordo che hai sempre per me e ti assicuro che anch’io alla sera, ti mando sempre la mia buonanotte, insieme a un grande abbraccio!
Daniela, la maman qui est loin

 

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