Così il Marocco pensa al futuro dei bambini abbandonati

All’interno del progetto Insieme per l’Infanzia, cofinanziato dalla UE, Ai.Bi. e i suoi partner stanno sviluppando delle linee guida standardizzate per la presa in carico dei bambini abbandonati e a rischio di abbandono e delle madri nubili

Le attività di Ai.Bi. in Marocco per il biennio 2021-2022 sono caratterizzate dal progetto “Insieme per l’Infanzia”, cofinanziato dalla Unione Europea. Al suo interno, uno degli obiettivi principali è il rafforzamento delle capacità delle OSC impegnate nella protezione dei minori e nella prevenzione dell’abbandono, anche attraverso lo sviluppo di strumenti in grado di fornire, da un lato, una visione d’insieme della situazione dei bambini abbandonati e a rischio di abbandono, nonché sulle madri sole, dall’altro, di raggiungere questo obiettivo attraverso lo sviluppo di un manuale di linee guida nazionali e standardizzate per la cura dei bambini abbandonati e a rischio abbandono e delle madri sole.
Allo stesso tempo, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle informazioni e ai servizi volti a potenziare i due target, i partner del progetto hanno anche pianificato la produzione di una carta nazionale del servizio pubblico destinata a supportare le OSC nell’orientamento al servizio ricercato.

Ricerca, analisi documentale e sviluppo di un metodo condiviso

Per la realizzazione di questi due strumenti è stata reclutata la società di consulenza Youth-In: insieme, si è convenuto di procedere come prima cosa allo sviluppo di una nota tecnica che prevede le fasi da seguire per ciascuno dei due prodotti, nonché lo sviluppo di strumenti per la raccolta dei dati.
Per quanto riguarda la produzione del manuale delle linee guida, una prima fase è stata dedicata alla ricerca e l’analisi documentale, seguita dalla raccolta dei dati da parte delle OSC e delle istituzioni attraverso questionari online, focus group e interviste individuali. L’obiettivo è  stato tanto quello di fornire una panoramica del quadro normativo nazionale e internazionale che disciplina la tutela dei bambini abbandonati e a rischio di abbandono e delle madri sole, quanto quello di analizzare il divario tra le norme stesse e il loro livello di applicazione.
Tenuto conto dell’importanza dei principi fondamentali del CRC, in particolare riguardo alla partecipazione dei bambini, il richiedente e il consulente hanno convenuto di sostenere le parole di questo manuale attraverso testimonianze provenienti direttamente dai beneficiari target (bambini abbandonati e a rischio abbandono e madri single).
La terza fase di sviluppo del manuale consisterà nella triangolazione dei dati che consente la formulazione delle linee guida.

Un progetto complesso per il futuro dei bambini abbandonati del Marocco

Come si può intuire, si tratta di un lavoro complesso e articolato, che ha visto, finora, la convalida della nota metodologica per la consultazione e l’inizio della consultazione vera e propria per ciò che riguarda la ricerca documentaria per l’elaborazione delle linee guida nazionali per la presa in carico dei bambini abbandonati e a rischio di abbandono istituzionalizzati negli EPS e delle madri nubili, così come la carta dei servizi dedicata allo stesso target.
Chiunque può dare il suo contributo a sostegno dei progetti che Ai.Bi. porta avanti in Marocco, con una donazione una tantum, oppure aderendo al progetto “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”.

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