Marocco. Scuola, amici e speranza: la storia di Rachid

Un ragazzino di 11 anni che, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, potrà crescere con la forza dello studio e il desiderio di restituire l’amore ricevuto

Rachid ha undici anni e frequenta il quinto anno della scuola primaria in Marocco. È cresciuto solo con sua madre, senza aver mai conosciuto il padre, la cui assenza rimane per lui un mistero. Nonostante questo vuoto, il legame con la madre è profondo: lei è la sua unica famiglia, il suo sostegno più grande. La donna lavora instancabilmente come domestica e, talvolta, come lavapiatti nei caffè, rientrando a casa ogni sera stanca ma sempre con un sorriso per il figlio. Rachid osserva con gratitudine e dolore i sacrifici che compie e ha deciso di impegnarsi nello studio per costruire un futuro migliore per lei.

L’aiuto di Ai.Bi.

Ma, a volte, sacrifici e tanto amore non bastano per garantire a un figlio la possibilità di un futur certo. Così, nel 2024, Rachid viene stato accolto nel centro APA, dove può contare sul sostegno garantito dal progetto Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio. All’inizio il bambino provava timore, convinto di non riuscire ad adattarsi e di non trovare un posto tra gli altri. Con il tempo, però, ha scoperto un ambiente fatto di accoglienza, ascolto e incoraggiamento. Gli educatori lo hanno sostenuto con affetto, aiutandolo a ritrovare fiducia in se stesso.
La scuola è diventata per lui una priorità. Ama imparare, nonostante incontri a volte delle difficoltà. Grazie alla pazienza degli insegnanti e alla propria determinazione, coltiva il sogno di crescere e diventare un uomo capace di restituire a sua madre tutto ciò che ha ricevuto.
Al centro, Rachid ha stretto nuove amicizie. Con i suoi compagni condivide momenti preziosi, tra studio e giochi. La sua passione più grande è il calcio: correre dietro al pallone, segnare o semplicemente passarlo ai compagni lo fa sentire libero e felice. Sono attimi di spensieratezza che gli danno forza e che nella “vita di prima” non aveva provato.

La serenità ritrovata

Nei momenti di solitudine, il pensiero torna sempre a sua madre e alle difficoltà che affronta. Questo lo spinge a non arrendersi. Oggi Rachid guarda al futuro con speranza, consapevole che, grazie al centro, agli educatori e agli amici, non è più solo. Con il suo impegno e la solidarietà che lo sostiene, sogna di offrire a sua madre la serenità che merita.

Come partecipare al progetto “Sostieni  a distanza i bambini di un orfanotrofio” in Marocco?

Se vuoi aiutare le bambine e i bambini degli orfanotrofi o in grave difficoltà familiare a costruirsi un futuro puoi aderire al progetto Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio. Potrai ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro e sui loro progressi.
Con meno di un euro al giorno puoi garantire ai 400 minori accolti negli orfanotrofi Akkari e APA, pasti regolari, medicine, la possibilità di andare a scuola e una vita un po’ più simile a quella di “tutti gli altri” bambini del mondo.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.