Secondo l’ultimo decreto, dall’1 maggio non sarà più necessario indossare la mascherina al chiuso, se non in casi particolari. Rimangono, però, le mascherine obbligatorie per la scuola, dove dovranno essere utilizzate anche durante l’esame di maturità

Le discussioni e le decisioni in merito alle mascherine obbligatorie sono ormai una costante del dibattito pubblico e politico degli ultimi due anni. Con il progressivo miglioramento della situazione legata  alla pandemia e i relativi allentamenti delle restrizioni, ultimamente proprio le mascherine sono rimaste il segno più visibile delle restrizioni imposte dal Covid che ancora rimangono.

Mascherine, ultimo “simbolo” delle restrizioni imposte dal Covid

Proprio per questo evidente valore anche simbolico, c’è molta cautela su una completa eliminazione dell’obbligo di indossarle: il Covid, infatti, non è certo sparito e la prudenza non va abbandonata. Ecco perché, nonostante l’ultimo Decreto attualmente in vigore preveda un “stop” alle mascherina anche al chiuso a partire dall’1 maggio, proprio in queste ora fonti parlamentari confermano che rimarranno delle eccezioni in cui la mascherina sarà ancora necessaria.

Mascherine obbligatorie a scuola fino a fine anno

Sicuramente lo sarà a scuola, dove, anche stando all’attuale decreto, l’obbligo di indossare la mascherina è stato prorogato fino a fine anno e anche durante gli esami.
La decisione è ben specificata proprio all’interno del Decreto, dove viene sottolineato come “fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022”, nelle istituzioni e nelle scuole continuino ad applicarsi le misure di sicurezza che prevedono “l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive”. Il Decreto raccomanda anche di mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro e il divieto di accedere ai locali scolastici per i positivi, per chi ha una temperatura corporea superiore ai 37,5° o, comunque, per chi ha sintomi riconducibili all’infezione da SARS-CoV-2.

Difficilmente, dunque, queste decisioni verranno riviste, mentre ancora non c’è una sicurezza definitiva sugli altri luoghi e situazioni in cui anche dopo il primo maggio rimarrà in vigore l’obbligo della mascherina. Secondo le ultime voci, ancora da ufficializzare, l’obbligo dovrebbe rimanere per salire sui mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza, per accedere a luoghi come teatri, cinema e sale da concerto e forse anche sui luoghi di lavoro.