Mascherine all’aperto: dall’11 febbraio scade l’obbligo

Il Sottosegretario alla Salute, Andre Costa, conferma che dall’11 febbraio si potrà stare all’aperto liberamente senza indossare la mascherina, che rimane obbligatoria al chiuso e nelle altre situazioni già evidenziate

L’ordinanza aveva scadenza il 10 febbraio ma, come abbiamo ormai imparato in tutti questi mesi di pandemia, proroghe e ripensamenti, con il Covid, sono all’ordine del giorno. Questa volta, però, viste le buone notizie che arrivano dal fronte dei contagi, non ci sarà alcun ripensamento circa la scadenza dell’ordinanza che prolungava l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca fino al 10 febbraio.

Basta mascherine all’aperto dall’11 febbraio

Dall’11 febbraio, dunque, prima del prossimo weekend, si potrà tornare a stare all’aperto senza la indossare la mascherina. A confermarlo è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha tenuto comunque a sottolineare come si debba mantenere l’allerta e non pensare che tutto sia finito.  Le mascherine, infatti, hanno dimostrato di essere un buon alleato nella lotta contro il Covid, anche se diversi studi hanno confermato più volte come la necessità di indossarle valga per i luoghi chiusi e molto meno per gli spazi aperti, dove i contagi sono molto più difficili. Non per nulla, al divieto di indossare le mascherine non corrisponde un allentamento delle misure al chiuso, dove le mascherine continueranno a essere necessarie come lo sono state sinora. Le stesse nuove regole sulle quarantene a scuola, per esempio, hanno confermato come in casi di alunni positivi, i non vaccinati possano tornare in classe dopo soli 5 giorni dal contatto, indossando, però, la mascherina ffp2 per ulteriori 5 giorni.

Mascherine non più da indossare all’aperto, ma da portare sempre con sé

Sempre Costa ha sottolineato come sia comunque sempre necessario portare con sé la mascherina, anche all’aperto, in modo – come riporta Orizzonte Scuola, tra gli altri: “Da essere pronti a indossarle se ci si ritrova in luoghi affollati e dunque a rischio”.
Un altro sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni di Radio 24 si è spinto anche oltre: “Ci sarà una transizione, ma poi le toglieremo anche al chiuso”.