Messina. “Vai e vivrai”, un pomeriggio per raccontare la voglia di accoglienza dei migranti

rifugiatiAmici dei Bambini “non alza muri ma crea ponti”, non divide ma unisce e lo ha fatto anche sabato 20 giugno, in occasione della  Giornata Mondiale del Rifugiato.

Il Centro servizi alla famiglia di Ai.Bi. Messina ha voluto commemorare l’approvazione nel 1951  della Convenzione sui Profughi (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Un evento, che si rinnova annualmente, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di oltre 50 milioni di persone nel mondo costrette a fuggire per guerre, discriminazioni e violazioni  dei diritti umani.

Presso il Centro, finanziato da Lottomatica, è stato proiettato il lungometraggio “Vai e vivrai” del 2005, diretto da Radu Mihăileanu.

La pellicola, attuale come non mai, ha invitato i presenti a riflettere sulla dolorosa scelta da parte dei popoli africani di lasciare la propria terra, non per piacere economico ma per sopravvivere.

Al pomeriggio hanno partecipato molte famiglie che, grazie all’istituto dell’ affidamento familiare, hanno accolto minori stranieri non accompagnati e tante altre in attesa di poterli ospitare. Anche il quartiere di Camaro, come sempre sensibile alla tematica, ha assistito interessato alla proiezione.

La responsabile della sede siciliana, Dinah Caminiti, ha presentato la  lotta quotidiana di Amici dei Bambini per garantire la giusta accoglienza non solo ai minori ma anche ai nuclei familiari e alla mamme sole che scappano dalle minacce, dalle guerre e delle carestie dei loro territori.