Milano. Con “Cercasi Cenerentola” al Teatro della Luna potete regalare un San Valentino speciale a chi vive sotto le bombe

sanvalentino-hnewsIl trionfo dell’amore nonostante tutto, nonostante le cattiverie, gli ostacoli, le invidie. Il lieto fine con l’incontro con l’anima gemella, del principe che salva e regala alla sua amata una vita da favola. Un principe, che non guasta, anche bello e buono. Gli ingredienti ci sono tutti: amore, cuore e buoni sentimenti. E non solo…ciliegina sulla torta anche il giorno perfetto: 14 febbraio, San Valentino.  Stiamo parlando del musical “Cercasi Cenerentola”  la commedia musicale scritta da Stefano D’Orazio e Saverio Marconi, che va in scena  sul palco del Teatro della Luna di Assago, in provincia di Milano, per opera dalla Compagnia della Rancia, proprio il giorno della festa degli innamorati alle 15.30.

Allora quale miglior modo per dichiarare il vostro incondizionato amore alla vostra amata se non regalandole una favola? Perché mai come nel caso di Cenerentola, una storia d’amore coinvolge indistintamente grandi e piccini.

Lo spettacolo di sabato 14 febbraio è infatti dedicato a chi di amore ne ha un bisogno disperato: i bambini abbandonati nel mondo, quei minori che vivono fin dalla loro nascita senza il calore di una famiglia  e per i quali la favola sarebbe avere una mamma e un papà.O come nel caso dei piccoli siriani vivere tranquillamente nelle proprie case senza l’incubo delle bombe.

E proprio a loro, la Compagnia della Rancia dedica lo spettacolo di sabato 14 febbraio sostenendo la campagna di Sostegno a Distanza “Io non voglio andare via” all’interno della quale si inserisce l’iniziativa “Regala una pagnotta ad un bambino siriano” a favore dei piccoli siriani, vittime del conflitto, promossa e messa in campo da Ai.Bi., Amici dei Bambini.

Parte dell’incasso dello spettacolo di sabato 14 febbraio sarà, infatti, devoluto proprio ad Ai.Bi. per i suoi progetti di lotta all’abbandono in Italia e nel mondo.

Un appuntamento da sogno, dunque, per donare speranza ai bambini che vivono in condizioni di fragilità e perché le favole possano accadere, davvero, per tutti: una favola reinterpretata sul palco in modo originale con un principe azzurro in tuta che trasforma la favola più famosa in un musical imprevedibile capace di incantare la platea trasportandola in un mondo senza tempo. E anche di compiere un gesto d’amore per  i bambini abbandonati.

Protagonisti Paolo Ruffini e Manuel Frattini che regaleranno al pubblico uno spettacolo pieno di colore, allegria, magia e sentimento. Inoltre proprio durante l’edizione speciale della favola “Cercasi Cenerentola” di sabato 14 febbraio, Manuel Frattini riceverà il premio “Amico Dei Bambini”. Il premio verrà consegnato da Marco Griffini, presidente e fondatore di Ai.Bi.

Paolo Ruffini vestirà invece i panni di un Principe più che azzurro, azzurrissimo, in tuta da ginnastica blu e accento toscano. Al suo fianco, un fidato consigliere, severo ma di gran cuore, interpretato da Manuel Frattini, vero punto di riferimento del musical italiano che non farà mancare anche un magistrale numero di tip-tap. Costretto a sposarsi e a trovare la sua “dolce metà” in pochissimi giorni, il Principe decide di organizzare un concorso a cui far partecipare tutte le “fanciulle” del regno. A spuntarla sarà naturalmente Cenerentola, alias Beatrice Baldaccini, una bellezza pulita e solare, attrice e cantante di talento, con attitudine alla danza e in grado di combinare comicità ed eleganza. La sua sarà una Cenerentola determinata, piena di energia e soprattutto moderna.  Sì, perché il musical è ambientato negli anni 50, quelli dell’infanzia dei suoi autori, Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, che hanno voluto ripescare le sensazioni e le emozioni di quei tempi, rimaste vivide nei loro ricordi.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo e a partire dalle 13.30 del 14 febbraio.

Lo scopo della campagna di Sostegno a Distanza “Io non voglio andare via”è fare in modo che i bambini con le loro famiglie non siano costretti a lasciare la loro terra e la loro casa. Uno degli interventi più significativi è la costruzione del forno per la produzione del pane, già operativo con le prime pagnotte  già distribuite.  Attualmente la produzione arriva a circa 2 tonnellate di pane al giorno, ma è grazie al vostro aiuto che Ai.Bi. ha la speranza è di raddoppiare questa quota. Il forno è il primo tassello per costruire concretamente il futuro della popolazione siriana.