Moldova: care leavers, tappa dopo tappa

Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo. Lo puoi solo aiutare a scoprirla dentro di sé.
Galileo Galilei

I care leavers in Moldova sono, probabilmente, la categoria di beneficiari che hanno più bisogno di sostegno ed occorre sempre più lavoro da fare con loro. Una volta presi in carico, cerchiamo di sostenerli durante una successione di tappe che devono percorrere nella loro vita. Queste tappe sono: la conclusione degli studi presso le strutture d’insegnamento e l’uscita dagli istituti, l’immatricolazione agli studi superiori, il monitoraggio durante gli studi.

Ogni tappa porta diverse difficoltà che questi giovani devono affrontare. Al  momento siamo alla tappa di valutazione e di monitoraggio degli studi dei beneficiari. In tal modo possiamo determinare in che misura i care leavers, ormai diventati studenti, si impegnano a rispettare gli obblighi assunti dopo l’iscrizione agli studi.

È importante rimanere accanto a loro, anche se riescono a iscriversi agli studi, perché, soprattutto nel primo periodo, sono molto vulnerabili e prevale il rischio di abbandono scolastico. Hanno bisogno di supporto psicologico per integrarsi nel collettivo della classe, di sostegno materiale per procurare il necessario per la scuola, e non per ultimo, d’accompagnamento individuale, in modo da poter stabilire le priorità nella loro vita.

Cerchiamo di dare loro l’autonomia sempre maggiore nella presa delle decisioni, limitandoci a suggerirgli alcuni consigli orientativi. Questo per evitare il rischio che i ragazzi facciano una scelta sbagliata, volendo seguire uno studio che purtroppo, non è adatto alle loro capacità, ed in fine, per evitare di sprecare in modo inutile sforzi, tempo e risorse.

Purtroppo ci troviamo ancora nella situazione di dover affrontare insieme ai nostri beneficiari, stereotipi e preconcetti da parte della società legati alle loro storie di bambini cresciuti in istituto, che appesantiscono ancora di più il nostro lavoro e ci allontanano dai risultati che teoricamente si dovrebbero raggiungere in tempi molto più brevi rispetto alla pratica. Da un lato vogliamo aiutare i care leavers ad integrarsi nella società e invece, dall’altra parte è la società che gli respinge e gli fa chiudersi dentro di sé, isolarsi e seguire altre strade, che magari rispondono alle loro necessità, però non sono sempre le strade giuste.

Passare da una tappa della vita ad un’altra, è difficile, anche per un adulto. Invece, per un bambino che non ha avuto una base stabile nella vita, un sostegno costante, basta un solo passo sbagliato per compromettergli tutta la vita. Ecco perché, è molto importante per noi dare ai nostri beneficiari tutto l’appoggio necessario, finché loro possano camminare sicuri da soli.