Moldova – preparando all’adozione

I tuoi figli non sono figli tuoi, sono i figli e le figlie della vita stessa. / Tu li metti al mondo, ma non li crei.
Sono vicino a te, ma non sono cosa tua. / Puoi dar loro tutto il tuo amore, ma non le tue idee. / Tu puoi dare dimora al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire dove a te non è dato entrare neppure con il sogno. / Puoi cercare di somigliare a loro, ma non volere che essi assomiglino a te, perché la loro vita non ritorna indietro e non si ferma a ieri. / Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani. (Kahlil Gibran)

Con questi pensieri molto profondi abbiamo iniziato un nuovo traguardo composto di più “soste” nelle varie località della Moldova.
No, non abbiamo abbandonato la nostra missione anzi, avendo a fianco il Ministero del Lavoro e della Protezione Sociale della Famiglia, il quale ci ha autorizzato per l’istruzione preadottiva dei futuri genitori adottivi, abbiamo dato al via una serie di corsi formativi dediti alle coppie che aspirano all’adozione nazionale.

Le prime due località nelle quali ci siamo fermati per incontri formativi, sono state Criuleni e Nisporeni, che hanno visto la partecipazione di 11 coppie (6 di Criuleni e 5 di Nisporeni), di diversa età, desiderose di accogliere un bambino nel seno delle loro famiglie.

Durante i due incontri, oltre al percorso maturativo che hanno potuto realizzare le coppie, abbiamo dato loro la possibilità di aprirsi, di raccontare delle esperienze passate che, nella maggior parte dei casi, hanno influenzato molto l’intenzione di adottare. Molto positivo poi il fatto di aver avuto, ad entrambi i corsi, le coppie complete, al modo tale di far coinvolgere in questo percorso sia la futura mamma, che il futuro papà.

L’ascolto di tali testimonianze raccontate da persone che condividono un passato e forse anche un futuro, per coloro che potranno coronare desiderio di adottare un bambino, ha permesso anzitutto, alle coppie di entrare nella profondità di questo gesto non solo d’amore, ma anche di responsabilità e forza che dovranno dimostrare nell’avvenire. Ed è stata anche per l’equipe di Amici dei Bambini, e per gli specialisti locali una possibilità di capire meglio le esigenze delle coppie adottive, i problemi che riscontrano, le domande che hanno e persino i timori che nutriscono rispetto all’esperienza che stanno per iniziare.

I temi che abbiamo affrontato durante i corsi sono stati “La rivelazione, ovvero il segreto dell’adozione” ed “Il bambino sognato”. Entrambi i temi hanno provocato discussioni e confronti di idee, il che ha assicurato un ambito caldo di lavoro, per tutta la durata dei corsi.
Si è passato dunque, dal bambino sognato, al bambino reale, con certe esigenze, con una certa età, con il colore della pelle e dei capelli con il quale è nato, con le gene che ha ereditato dai genitori biologici … eppure con quel forte desiderio di chiamare mamma e papà chiunque volesse dargli questa possibilità.

Tatiana Cocias
Ufficio Stampa, Ai.Bi Moldova