Monghidoro. Pan di zucchero “I Talenti”: una tombolata con i nonni

Chissà cosa vedono nei visi dei nostri ragazzi?! Forse i nipoti, forse i figli ormai adulti? Forse il mondo che hanno lasciato? Comunque si dimostrano contenti di incontrarci e desiderosi di giocare per vincere

Pan di Zucchero… solo il nome evoca qualche cosa di dolce e di accogliente, qualche cosa che … sa di buono…

E “di dolcezza e accoglienza” profumano anche i Pan di Zucchero di Ai.Bi., centri di servizi alla famiglia, dove volontari e operatori specializzati si pongono in ascolto di bambini, bambine, adolescenti e genitori, attenti a creare occasioni di condivisione, confronto e supporto.

Ogni Pan di Zucchero è speciale a modo suo: progettato dalle famiglie per le famiglie del territorio, per rispondere meglio ai loro specifici bisogni, e il Centro “I Talenti” di Monghidoro, non fa certo differenza.

Alcuni giorni fa, volontari e ragazzi de “I Talenti” sono partiti per una missione speciale: una tombolata con i “nonni” della casa di riposo Madonna dei Boschi.

Scopriamo insieme com’è andata dalle parole di Mirella, una volontaria del Centro.

Pan di Zucchero: Una tombolata con i nonni

Giovedì 10 giugno, cielo grigio, piovoso.

Partiamo dalla sede de “I Talenti” diretti alla Casa di riposo di Madonna dei Boschi. Saliamo su di un pulmino guidato con l’allegria di sempre da Carmela, siamo… volontari e ragazzi. Sarà una mattinata grigia? Mah!!, vedremo.

Arrivati, ci accoglie con grande cordialità il personale della Casa. Scarichiamo borse, borsine e borsone contenenti i premi per la tombola e raccomandiamo ai ragazzi un po’ di calma, ma li conosciamo abbastanza bene per sapere che non sarà così facile.

E invece…

Gli ospiti della Casa ci aspettano sorridenti: sono undici donne e tre uomini. Chissà cosa vedono nei visi dei nostri ragazzi?! Forse i nipoti, forse i figli ormai adulti? Forse il mondo che hanno lasciato? Comunque si dimostrano contenti di incontrarci e desiderosi di giocare per vincere.

Assegniamo ad ognuno una cartella della tombola ed un giovane assistente. Ed ecco il nostro stupore: l’incontenibile esuberanza di Aya, di Aymen, di Nino diventano dolcezza ed attenzione. La vivacità un po’ aggressiva di Safah si trasforma in premura silenziosa. L’atteggiamento a volte polemico di Sara diviene impegno a sostenere nel gioco la nonnina che ha di fianco. Il telefonino che Sara C consulta spesso è sparito per lasciare posto all’attenzione necessaria a seguire il gioco.

I nostri meravigliosi ragazzi che ogni giorno ci sorprendono!

Capiamo così che questi meravigliosi ragazzi sono sempre pronti a sorprenderci! E mentre i numeri si succedono, ecco le esplosioni di gioia per gli ambi, le terne, le quaterne, le cinquine e… le tombole, finalmente! Dalle misteriose borse di Carmela vengono fuori bamboline, spille luccicanti, foulard colorati… immagini sacre e coroncine del Rosario! Continuiamo finché tutti non hanno ricevuto un premio, poi lasciamo la Casa con la promessa di tornare presto.

Il sole non si fa ancora vedere, ma la mattinata non è stata affatto grigia!

Mirella – Volontaria “I Talenti” di Monghidoro

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