Mongolia: A scuola di giardinaggio

Cari amici, qualche settimana fa vi abbiamo parlato dei problemi relativi alla mancanza di frutta e verdura fresca in Mongolia e delle conseguenze negative sull’alimentazione e la salute delle persone, in particolare dei bambini. Sabato scorso abbiamo però avuto l’occasione di visitare un bel progetto che tenta di unire lo sviluppo agricolo alla formazione professionale di ragazzi provenienti da famiglie molto povere. Si tratta di uno dei progetti da noi finanziati dell’ambito dell’attività di micro-granting, una delle azioni del progetto finanziato dall’Unione Europea, che vi abbiamo descritto lo scorso luglio. Il promotore è una ONG locale, Development Solution, specializzata in campo agricolo. La sua attività prevede un percorso di formazione per un gruppo di circa 15 adolescenti sui temi della coltivazione degli ortaggi in serra, un sistema ancora molto poco diffuso in Mongolia ma che potrebbe permettere di coltivare per qualche mese in più durante l’anno, sebbene la rigidità delle temperature invernali, il clima desertico e i forti venti rendono difficile anche questo tipo di pratica. Accanto alla spiegazione teorica, i beneficiari sono stati coinvolti anche in alcune visite sul campo presso famiglie che praticano la coltivazione in serra e in vere e proprie attività pratiche attraverso la costruzione di due nuove serre e la coltivazione di pomodori e cavoli. Inoltre, hanno partecipato ad alcuni seminari focalizzati su temi più economici, ovviamente su misura della loro età, per capire come potrebbero poi tramutare questo lavoro agricolo in un guadagno attraverso la vendita dei prodotti nei mercati locali. Per questi ragazzi, provenienti da un piccolo villaggio alle porte di Ulaan Bataar con poche prospettive per il futuro, questo progetto è sicuramente un’occasione importante per aprirsi qualche prospettiva professionale. Attraverso il nostro contributo confidiamo non solo di aver contributo ad offrire loro questa opportunità, ma anche di essere riusciti a sostenere l’ONG nell’implementazione di questo tipo di azioni che, speriamo, possano essere portate avanti anche nei prossimi anni.