Mongolia:incontri…

In questa settimana ho avuto l’occasione nonché il piacere di poter visitare due degli Istituti sostenuti  ed aiutati da Ai.Bi. : il SANATORIUM ed il KINDERGARTEN 58.  Il primo nello specifico consiste in un centro di accoglienza per i minori orfani o abbandonati o con situazioni familiari problematiche. I bambini hanno un età compresa tra un mese ed i quattro anni. Il centro è, anche, fornito di attrezzature specifiche  e di un reparto riservato appositamente ai bambini disabili.  Entrando,  la cosa che ha maggiormente colto la mia attenzione è stato l’alto livello di igiene e di cura dello stabile in sé e di tutti i reparti, partendo dalla sala per i giochi a quella dedicata ad accogliere i piccoli durante la notte: era tutto perfetto, con tanti giochi, poster / immagini colorate e pupazzi. E’ stato davvero sorprendente e piacevole constatare che, benche’ si parli sempre di un istituto,con una buona gestione interna(quella della attuale Direttrice) ed un aiuto concreto da parte di ONG internazionali (come Ai.Bi.), si possa almeno creare un ambiente accogliente ed il piu’ possibile confortevole per i suoi piccoli ospiti, alcuni dei quali anche con disabilita’ molto gravi.

Il giorno seguente, invece, sono andata al KINDERGARTEN 58, anch’esso un istituto che accoglie bambini ma dai tre anni ai sei , in gran parte provenienti dalla Clinica Infantile Sanatorium. Anche questo molto curato in ogni suo aspetto, con due nuove stanzae (una ludoteca ed una sala per le visite familiari) che sono in fase di ristrutturazione proprio grazie ad una ingente donazione raccolta da Ai.Bi.

Poi veniamo a questi piccoli e dolcissimi bimbi, bellissimi, tenerissimi con le loro guanciotte rosse e i loro occhiettini “sorridenti”. Tutti i bambini sono belli a prescindere ma loro sono veramente troppo paciocconi! Passare del tempo con loro giocando o solo in compagnia loro mi rende maggiormente consapevole ed incrementa la mia volontà di specializzarmi nel campo della protezione minorile ed avere pertanto la fortuna di stare a contatto e lavorare per un ottima causa: i BAMBINI. Un loro abbraccio vale più di ogni altra cosa al mondo.