Incredibile! Arriva il Natale 2022, ma nella nostra “ricca” Italia oltre mezzo milione di bambini non ha da mangiare

Secondo la Coldiretti in Italia ci sarebbero ben 600mila persone sotto i 15 anni che non si nutrono in modo sufficiente e versano in condizioni di estremo bisogno. Ecco perché, quest’anno più che mai, serve un Natale di vera solidarietà

Quando si pensa ai “bambini poveri” che non hanno da mangiare e soffrono la fame, l’immaginario comune va immediatamente alle foto, viste già troppe volte, dei magrissimi volti dalla pelle scura che in qualche punto dell’Africa rischiano di morire di fame. Tutto terribilmente vero, purtroppo, ma anche tutto terribilmente “limitato”, perché i minori che soffrono la fame esistono anche qui da noi. E sono molti di più di quanti si immagina.

600 mila bambini e ragazzi soffrono la fame in Italia

Secondo un’analisi della Coldiretti resa nota in occasione della recente VI Giornata dei Poveri (13 novembre) in Italia ci sarebbero ben 600mila persone sotto i 15 anni che non si nutrono in modo adeguato e versano in condizioni di bisogno. Un fenomeno notevolmente cresciuto nell’ultimo periodo a causa dell’aumento dell’inflazione e del rialzo dei prezzi che hanno messo in difficoltà molte famiglie. Nell’ultimo anno, sottolinea l’organizzazione agricola, gli under 15 che sono dovuti ricorrere agli aiuti per riuscire a mangiare (a volte anche semplicemente per poter avere il latte da bere per i più piccoli) sono cresciuti del 12%.
I bambini sono all’incirca un quinto del totale delle persone indigenti in Italia, stimate in 3 milioni. Persone che sopravvivono spesso solo grazie agli aiuti di parrocchie, enti e associazioni, anche loro, per fortuna, in costante aumento.

Le iniziative di Ai.Bi. per un Natale solidale

Lo sa bene Ai.Bi. che ha pensato i suoi centri per la famiglia Pan di Zucchero sparsi sul territorio proprio per rimanere il più vicino possibile alle persone, intercettare quelli che sono i loro bisogni primari e offrire un luogo in cui poter chiedere aiuto, anche per trovare qualcosa da mangiare e, soprattutto, una nuova spinta per poter pensare a un futuro diverso e possibile.
Perché quest’anno più che mai a Natale c’è bisogno di solidarietà e di condivisione. Di un gesto di attenzione che può partire proprio dalla scelta di un regalo di Natale un po’ diverso: un’Adozione a Distanza per il progetto FAme di Mamma che proprio ai minori e le famiglie in difficoltà sul territorio itaiano si rivolge.