Natale a Cagliari è anche affido: il più bel dono che una famiglia possa fare

bimbo natale 200Ha scelto il periodo natalizio, il Comune di Cagliari per lanciare la campagna di sensibilizzazione  sull’affido familiare. Nel periodo in cui la famiglia diventa il cuore della festa più importante dell’anno, per grandi e piccini, la giunta guidata da Massimo Zedda (Sel) ha pensato ai bimbi che una mamma e un papà ce l’hanno, ma non possono viverci insieme.

Così nei punti strategici della città sono stati affissi manifesti con l’Abc sull’affido, mentre nelle scuole elementari e medie sono state distribuite brochure sul tema. E siccome non c’è Natale senza cinema, ecco che dal 19 dicembre per un intero mese verranno proiettati spot di sensibilizzazione nelle sale cinematografiche di Cagliari e provincia.

L’obiettivo della campagna è da un lato incrementare il numero delle famiglie affidatarie, dall’altro creare una rete tra i protagonisti coinvolti.  Dal confronto con le esperienze maturate con le diverse realtà istituzionali (tribunali, associazioni famiglie affidatarie, centri per l’affido), è emersa la necessità di trovare strategie nuove per superare la frammentazione delle risposte.

Situazioni familiari problematiche da risolvere e la comunità che le circonda, con famiglie o anche single capaci di donare tempo e spazio della propria esistenza, si intrecciano in un percorso che ha al centro l’interesse e il benessere del minore.

Uno spazio definito e protetto nel quale si incontrano bisogni e risposte: quelli del bambino in difficoltà nella propria famiglia, che viene accolto in un contesto diverso in grado di donare il nutrimento affettivo necessario per il suo sviluppo psico-fisico armonioso. E quelli dei genitori naturali che, adeguatamente supportati, possono intraprendere un percorso di fuoriuscita da una situazione di difficoltà.

Il servizio adozioni e affidi si trova  nella Circoscrizione 4 in via Castiglione n.1 e garantisce l’attività di sportello con assistenti sociali e psicologi che daranno informazioni sulle diverse forme di affido, sulla normativa vigente e sull’iter procedurale (accoglimento della disponibilità, momenti formativi, fase di indagine psico-sociale, progetto di affido a cura della rete dei servizi coinvolti e abbinamento della famiglia al minore, sostegno alla famiglia affidataria e interventi socio-sanitari integrati finalizzati al recupero delle capacità di cura della famiglia di origine del minore).