Nominata Silvia Della Monica alla vicepresidenza della Commissione per le Adozioni Internazionali. Sarà la guida giusta in questo periodo di crisi?

Silvia-Della-Monica-PD-Filippo-Berselli-PDL350Nel disordine che regna all’interno del mondo delle adozioni internazionali, almeno un nodo sembra essere stato sciolto: è stata ufficializzata la nomina di Silvia Della Monica a Vice Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali. Le famiglie adottive e gli operatori del settore possono quindi tirare provvisoriamente un sospiro di sollievo: l’Autorità Centrale italiana torna ad avere una guida, dopo mesi di deriva.

Il nome di Della Monica, magistrato ed ex Senatrice del Partito Democratico, era già emerso lo scorso 14 gennaio, quando il quotidiano Libero ne riferì come la persona indicata nel decreto di nomina presentato dal Ministro Cecile Kyenge a Enrico Letta, accantonato dall’ex Premier a causa di resistenze interne al PD. Pare dunque che, caduto il governo Letta, la candidatura di Della Monica abbia ripreso magicamente vita, fino a concretizzarsi nella nomina vera e propria.

Nata a Napoli nel 1948 – si legge su Wikipedia – Della Monica si è occupata, fra le altre cose, del caso del Mostro di Firenze come magistrato della S.A.M. (Squadra Anti Mostro) della Procura della Repubblica di Firenze. All’apice della sua carriera di magistrato, è divenuta consigliere della Corte di Cassazione. È stata eletta nel 2008 al Senato, nelle file del Partito Democratico, e ha fatto parte della II commissione permanente (Giustizia) e della Giunta del Regolamento; è stata inoltre vicepresidente del Consiglio di garanzia.

Stante l’indubbio prestigio del profilo, si tratta di una nomina che lascia perplessi. Benché – come visto – il nome circolasse già da qualche settimana, non si capisce perché, ancora una volta, si sia scelto di optare per una figura che non risulta avere alcuna esperienza nel settore delle adozioni internazionali. Particolare che, vista la delicatezza della materia, non è da poco.

Incomprensibile è anche la decisione di porre nuovamente un magistrato alla guida di un organismo che, viceversa, ha assunto nel tempo un profilo sempre più marcatamente politico-istituzionale, improntato soprattutto ad attività di relazione con interlocutori esteri.

Si conceda però, al neo Vicepresidente Della Monica, il beneficio del dubbio, nella speranza che possa replicare la positiva esperienza del suo predecessore, Daniela Bacchetta, anch’essa magistrato.

A Della Monica vanno dunque le congratulazioni di Amici dei Bambini per la nomina, nonché i migliori auguri per il suo prossimo mandato. Anzi, “doppi” auguri: il momento critico in cui versa il settore delle adozioni internazionali li richiede.