Non possiamo accogliere in Italia i bambini siriani in fuga dalla guerra?

Buongiorno,

Leggo spesso i vostri articoli relativi alla drammatica situazione della Siria e delle famiglie di sfollati. Mi domando, perché non vengono questi bambini siriani e queste donne siriane qui da noi, in Italia? Se arrivassero queste famiglie sarebbero accolte a braccia aperte: gli italiani, spesso sbagliando, sono arrabbiati per i continui arrivi di migranti economici sui barconi, perché questi giovani non fuggono da guerre. Ma, per le famiglie siriane, nessuno avrebbe mai nulla da ridire.

Laura

Gentile signora Laura,

La ringraziamo per l’interesse e l’affetto dimostrato verso il popolo e i bambini siriani. Siamo consapevoli e grati della solidarietà che gli amici di Ai.Bi. ci hanno dimostrato in questi anni. Purtroppo la condizione attuale del nostro paese non permette a queste famiglie di poter spostarsi in sicurezza. I nostri confini sono chiusi e siamo circondati da fazioni in guerra. Milioni di famiglie siriane in questi lunghi anni sono state costrette a lasciare le loro case e intraprendere viaggi molto pericolosi, molti di loro hanno trovato la morte. Come organizzazione umanitaria il nostro obiettivo è canalizzare i generosi aiuti che arrivano da tutto il mondo per supportare le famiglie siriane nel loro paese e per garantire loro un futuro migliore ed evitare che mettano in pericolo le loro vite in questi viaggi della speranza.

Per questi motivi ci uniamo a lei nella speranza di una conclusione prossima di questo terribile conflitto e di un futuro in cui le persone di qualsiasi provenienza non debbano patire tali sofferenze e possano convivere come fratelli e sorelle.

Nel salutarla vorrei esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti degli amici italiani durante questo momento difficile.

La saluto cordialmente,

Hussein
Coordinatore Kids Paradise – Partner di Ai.Bi. – Amici dei Bambini in Siria