Non solo risate. Una divertente commedia napoletana per aiutare i bambini abbandonati

locandinaLa parola d’ordine è ridere. E come non farlo di fronte alla commedia di Eduardo Scarpetta “Due mariti imbroglioni”, ambientata nella Napoli dell’800?

Venerdì 6 dicembre, al Teatro Italia di Ancona, la società Primascena Srl porta in scena questa spassosa piece teatrale che oltre a far divertire le persone in sala, devolve in beneficienza il ricavato dei biglietti per i progetti di Ai.Bi. a sostegno dell’infanzia abbandonata in Italia e nel mondo. Teatro e solidarietà ancora una volta a braccetto.

La commedia è divisa in tre atti. Nel primo, la trama si svolge in una tipica situazione familiare in cui due mogli sospettose dei mariti decidono di metterli alla prova allestendo un allettante tranello al quale solo chi è veramente armato di “sincera fedeltà” potrà non cadervici. Nel secondo, il tranello si sviluppa e prende vigore in un crescendo di equivoci e di situazioni comiche e paradossali. Nel terzo atto, come sempre nelle opere di Scarpetta, gli equivoci si chiariscono e tutto si risolve nel classico lieto fine.

Tra risate e colpi di scena, “Due mariti imbroglioni” è un vero e proprio vortice di comicità che non dimentica chi invece nella vita ha poco da ridere: i bambini che si trovano in situazioni di grave difficoltà. L’unico obiettivo del teatro di Scarpetta, infatti, è far ridere. E la risata deve essere immediata, deve partire fragorosa mentre la ragione riposa. Motivo per cui l’autore ricorre spesso a soluzioni e situazioni che hanno dell’inverosimile, tutte tendenti alla risata liberatoria, che la magia del teatro risolve attraverso l’irreale.