Novità 2021: congedo di paternità esteso a 10 giorni

Il congedo di paternità obbligatorio deve essere richiesto da tutti i lavoratori dipendenti entro i primi 5 mesi di vita del bebè o dall’ingresso del minore adottato o in affido.

Buone notizie per tutti i papà. Nel 2021 il congedo di paternità potrebbe estendersi a 10 giorni interamente retribuiti, rispetto ai 7 inizialmente indicati. Lo prevede un emendamento alla legge di Bilancio approvato in Commissione alla Camera.

 Ma conosciamo un po’ più nel dettaglio la misura:

E’ un dovere e non solo un diritto dei neo papà quello di prendere un periodo di assenza dal lavoro per trascorrere del tempo con il nuovo arrivato in famiglia. Così stabilisce l’ordinamento italiano che prevede il congedo di paternità obbligatorio e che deve essere fruito da tutti i lavoratori dipendenti entro i primi 5 mesi di vita del bebè o dall’ingresso del minore adottato o in affido.

Durante il congedo paternità, il papà ha diritto a ricevere in busta paga il 100% dell’intera retribuzione – spiega lo Urban Post – È quindi obbligo del datore di lavoro anticipare in busta paga tali somme per poi compensarle nel modulo F24 con i contributi dovuti all’INPS. Se l’indennità viene pagata dal datore di lavoro – continua il web magazine  – le date in cui si vuole usufruire del congedo dovranno essere comunicate almeno 15 giorni prima. Se richiesto in concomitanza dell’evento nascita – il preavviso si calcolerà – sulla data presunta del parto. Se invece è l’INPS a pagare, sarà necessario presentare domanda direttamente all’Istituto tramite i servizi dedicati. Il datore di lavoro, quindi, comunicherà all’INPS le giornate di congedo fruite”.

Ancora un passo in avanti per il riconoscimento del ruolo dei papà in famiglia. Il congedo obbligatorio infatti, era già passato da 4 a 5 giorni nel 2019 per arrivare a 7 nel 2020.

Per la conferma dei giorni occorrerà ora attendere il testo definitivo della legge.