Tra le misure previste nel nuovo dpcm, sembra confermato il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla e il divieto di asporto per i bar dopo le 18.00.

 Nella mattinata di oggi mercoledì 13 gennaio, il ministro della Salute Roberto Speranza ha riferito in Parlamento sulle misure contenute nel nuovo dpcm per il contrasto al coronavirus che dovrebbero entrare in vigore dal 16 gennaio.

Il Ministro, come riportato da Sky Tg 24 ha sottolineato come: “Non c’è altra strada che l’unità per affrontare l’emergenza più grave dal dopoguerra. Attenzione, il virus è tornato a circolare molto pericolosamente. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza”

Tra le misure inserite nel nuovo dpcm, sembra confermato il divieto di spostamento tra le regioni anche in zona gialla e il divieto di asporto per i bar dopo le 18.00, mentre sarà ancora possibile ad un massimo di 2 persone  far vista ad amici e parenti, come avvenuto durante le festività natalizie.

Il governo è intenzionato inoltre a spezzare una lancia a favore della cultura, è  allo studio infatti la possibilità di riaprire i musei nelle regioni in area gialla. Inoltre sembra essere previsto l’inserimento di un nuovo colore, il “bianco” al fianco dei tre ( giallo, arancio e rosso) che abbiamo ormai imparato a conoscere: “con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1″.

Come riportato da Orizzonte Scuola, con il dpcm sarà anche introdotto un “intervento sugli indici di rischio, per facilitare l’ingresso in zona arancione delle regioni a rischio alto”. Con Rt 1 si rientrerà quindi in zona arancione mentre con 1,25 in zona rossa.

Ad oggi, come riportato da Repubblica, sono 12 le regioni a rischio alto che sembra rientreranno in zona arancione.