Nuovo protocollo Covid per la scuola: quarantena solo dopo 3 positivi in classe

Il nuovo protocollo Covid per le scuole cambia le regole per primaria e secondaria: con due positivi , gli alunni vaccinati o negativizzati potranno restare in classe, monitorati con test. Invece i non vaccinati dovranno andare in quarantena

Da quando hanno riaperto, le scuole sono sempre state in cima alle preoccupazioni in ottica Covid: d’altra parte per gli studenti della scuola primaria e in parte anche per la secondaria di primo grado, i vaccini non ci sono ancora e le tante ore di convivenza all’interno di un ambiente chiuso creano una situazione favorevole ai contagi.
Per fortuna, in realtà, le scuole non hanno portato un rialzo dei contagi significativo e anche in base a questo il governo si appresta a emanare il nuovo protocollo sui comportamenti da tenere in caso di contagi a scuola.

Quarantena per tutti i bambini degli asili nido anche con un solo positivo

L’obiettivo primario è lo stesso chiarito a inizio anno: garantire il più possibile la didattica in presenza e limitare la DAD. Per queto, la quaranteno non scatterà più automaticamente dopo un unico caso di positività, ma solo nel caso in cui in classe ci siano tre persone positive. La decisione spetta alle autorità sanitarie, mentre il dirigente scolastico può intervenire autorizzando la sospensione momentanea delle attività didattiche solo in casi urgenti e in via eccezionale.

Per ciascun ordine di scuola, le modalità di intervento e di effettuazione dei test vengono specificate dal nuovo protocollo. Negli asili nido, con bambini da 0 a 6 anni, le regole rimangono invariate: basta un solo alunno positivo per far scattare una quarantena di 10 giorni per tutti. D’altra parte, per questi bambini non è previsto l’utilizzo di mascherine oltre, ovviamente, a non essere disponibile il vaccino. Per gli adulti che hanno avuto contatti con le classi in cui si sono verificati i casi positivi, la quarantena va da 7 giorni (se si è vaccinati) a 10.
La quarantena di 10 giorni per i bambini scatta anche se a essere positivo è un educatore o un insegnante, mentre, in questo caso, non scatta per gli altri adulti vaccinati o negativizzati nei sei mesi precedenti, i quali dovranno solo sottoporsi ad un test da ripetere dopo 4-5 giorni. Per i non vaccinati, invece, scatta la quarantena di 10 giorni, al termine della quale andrà eseguito un test

Il nuovo protocollo Covid per le scuole primarie e secondarie

Per le classi della scuola primaria e secondaria in cui si verifichi un singolo caso di positività, gli alunni dovranno sottoporsi a un tampone: se l’esito è negativo, possono rimanere in classe e dovranno eseguire un tampone di controllo a distanza di 4-5 giorni. Nel caso si trovi un ulteriore caso positivo gli alunni vaccinati o negativizzati potranno comunque retare in classe, monitorati con test. I non vaccinati dovranno andare in quarantena. La quarantena per tutta la classe scatta, invece, al verificarsi di altri due casi positivi oltre al primo.
Gli insegnanti delle classi con un alunno positivo devono essere sottoposti a tampone e, se negativo, possono tornare subito in classe. Per i non vaccinati o negativizzati scatta invece la quarantena. I primi ripeteranno il tampone dopo 4 – 5 giorni. I secondi dopo 10 giorni.

Se a risultare positivo, invece, è un insegnante, tutti gli alunni devono essere sottoposti a tampone e, se negativi, possono restare in classe. In caso risulti un altro positivo scatta la differenziazione tra vaccinati e non, come visto sopra, e al terzo negativo scatta la quarantena.
In ogni caso, per i docenti che non hanno avuto interazioni con la classe in cui si è verificata la positività non succede nulla e, così come le altre classi della scuola, possono continuare a frequentare in presenza.