Oblio Oncologico. Ora è legge: la norma è stata approvata all’unanimità dal Senato

Dopo il via libera della Camera, la legge è stata approvata in Senato. Chi ha sconfitto una patologia oncologica, ora ha il diritto all’oblio, anche per gli aspiranti genitori adottivi che sono stati malati di tumore

Una buona notizia per le persone che hanno sconfitto il cancro: l’oblio oncologico diventa legge anche in Italia.
Si tratta di una norma che riconosce il diritto all’oblio per chi è guarito da una patologia oncologica, impedendo le discriminazioni e garantendo i diritti in ambito sociale, lavorativo, finanziario e familiare.

L’oblio oncologico

Approvata all’unanimità dal Senato, dopo il via libera della Camera, la legge prevede il divieto di richiedere informazioni su una pregressa malattia tumorale dopo 10 anni dal termine dei trattamenti, o 5 anni se la diagnosi è avvenuta prima dei 21 anni. Inoltre, con l’ausilio di un tavolo tecnico del Ministero della Salute, saranno definite delle tabelle che potranno ridurre ulteriormente questi tempi in base alla tipologia di tumore.

Una norma anche per gli aspiranti genitori adottivi

Inoltre, questa legge definisce il diritto, in Italia, delle persone guarite da un tumore a non fornire informazioni sulla loro malattia passata e non venire discriminate anche nelle procedure di Adozione di minori. Di fatti, essere malato di tumore o anche solo essere stato malato di tumore nel corso della vita poteva ostacolare la possibilità di diventare genitori tramite l’adozione.

Una legge di civiltà

La norma, definita “di civiltà” dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata accolta con grande soddisfazione dal mondo medico e delle associazioni dei pazienti. Si tratta, infatti, di una legge più avanzata rispetto a quelle già esistenti in altri Paesi europei, come Francia, Portogallo e Spagna, che hanno introdotto il diritto all’oblio oncologico negli ultimi anni.
L’obiettivo è quello di cancellare lo stigma del cancro, che spesso limita le opportunità di chi ne è guarito, e di restituire loro la possibilità di vivere una vita piena e dignitosa.
Si stima che in Italia ci siano circa un milione di persone interessate dall’oblio oncologico, su un totale di 3,6 milioni di persone che convivono con una diagnosi di cancro.

Il Piano Oncologico Europeo

Con l’approvazione di questa legge, l’Italia si allinea al Piano Oncologico Europeo, lanciato dalla Commissione Europea nel febbraio 2022, che auspica che tutti gli Stati membri si dotino di una norma sul diritto all’oblio oncologico entro il 2025. Si tratta di un passo importante per la tutela dei diritti umani e per la promozione di una cultura della salute e della prevenzione.