Mille euro al mese per un anno: il sostegno della Regione Piemonte ai minori affetti da tumore

Un  progetto  sperimentale della Regione Piemonte offre fino a 12 mesi di aiuto economico (rinnovabile per il 2025) alle famiglie con minori colpiti da tumore infantile

In Piemonte, un nuovo sostegno finanziario è stato introdotto per venire incontro alle famiglie con minori affetti da cancro. L’assessora regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, ha annunciato che la Regione fornirà un aiuto di mille euro al mese per dodici mesi, rinnovabile, a quelle famiglie piemontesi meno abbienti che hanno un figlio minore con patologie onco-ematologiche. Queste malattie, che includono leucemie e linfomi, sono trattate all’interno della rete interregionale di oncologia e oncoematologia pediatrica Piemonte-Valle D’Aosta.
Caucino ha sottolineato l’impegno della Regione a non lasciare indietro nessuno, specialmente chi si trova ad affrontare sfide di grande impatto morale ed economico. La giunta regionale ha approvato i criteri per questo progetto sperimentale, che prevede il riconoscimento di un contributo economico spendibile per necessità abitative, di trasporto, organizzazione familiare e supporto ai bisogni educativi e psicologici dei minori.

Possibilità di rinnovo per il 2025

Per l’attuazione del provvedimento, sono stati stanziati 300mila euro per l’anno corrente, con la possibilità di rinnovo per il 2025. I requisiti per accedere al sussidio includono una valutazione dei bisogni da parte del servizio sociale dell’Oirm e dei servizi sociali territoriali, la residenza in Piemonte e un ISEE non superiore a 50mila euro annui. Il sostegno è erogato per la durata del trattamento ad elevata intensità fino a un massimo di 12 mesi, ed è riattivabile se necessario.