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Ostuni (Br), l’accoglienza si fa emozione: le famiglie di Ai.Bi. e La Pietra Scartata insieme per dire che l’adozione è più forte di ogni paura

Domenica 5 marzo si è svolto a Ostuni il primo incontro congiunto dei Gruppi Famiglie Locali della Puglia di Ai.Bi. e La Pietra Scartata. Una giornata di ritiro centrata sulla riflessione spirituale attorno al tema “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza” e sulla condivisione delle emozioni legate all’accoglienza. A fare da filo conduttore, la visione di alcuni spezzoni del film “Lion”, che parla di abbandono, adozione e ricerca delle origini.

Vorrei fare un regalo alla bambina adottata a distanza: lo spedisco io o lo acquistate voi con una donazione extra?

Mio figlio nel settembre scorso si è trasferito in Messico per un periodo di studi in un’Università del Paese americano. Da lì ha inviato un regalo a suo fratello minore che frequenta le scuole medie e naturalmente vive ancora qui con me in Italia. Questo bel gesto mi ha fatto nascere il desiderio di fare qualcosa di simile anche per la bambina adottata a distanza in Ucraina. – Risponde Carlotta Pacione (nella foto)

Tribunali per i minorenni italiani: avanti tutta con le adozioni gay, ma la Kafala assolutamente no. E per le coppie eterosessuali è sempre la solita via crucis

L’adozione, solitamente trascurata dai media, sale alla ribalta solo quando riguarda le coppie omosessuali. Stiamo assistendo infatti a continue pressioni politiche, mediatiche e giudiziarie per aprire la strada all’adozione gay. Mentre le coppie eterosessuali, per poter accogliere un figlio, devono affrontare una vera e propria via crucis. E le istituzioni italiane dimenticano la questione della Kafala.

Via libera alle adozioni gay. Di Biagio “Leso l’inderogabile diritto dei minori ad avere un padre ed una madre”. Gandolfini (CDNF) “I giudici rispettino l’ordinamento italiano”. De Palo “I veri sconfitti sono i bambini e con loro le donne”

Arrivano a costante ritmo dichiarazioni di esponenti politici e della società civile che in maniera netta e chiara si oppongono alla sentenza del Tribunale di Firenze con cui è stata autorizzata la trascrizione in Italia di provvedimenti emessi dalla Corte britannica e hanno legittimato l’adozione da parte di una coppia gay di due bambini. E si avanzano dubbi anche sull’opportunità di nominare la presidente del Tribunale toscano a vicepresidente della Cai (Commissione adozioni internazionali).

Nepal, con Ai.Bi. e Provincia di Bolzano i bambini con disabilità mentale hanno una nuova casa-scuola

Tutto pronto per l’inaugurazione della scuola residenziale per bambini con disabilità mentale nel distretto di Sindhupalchowk, in Nepal. Il progetto di ricostruzione dell’istituto è stato realizzato da Ai.Bi. in collaborazione con il partner locale NJS e il finanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano. La struttura – che comprende anche dormitori, cucina, sala da pranzo, aula studio e un sistema di purificazione dell’acqua – è già diventata un modello per altre scuole del territorio. La settimana prossima Aibinews vi aggiornerà sull’inaugurazione!

A Xi’An ci aspetta una principessa di quasi 16 mesi

E al duecentoquattordicesimo messaggio vi annuncio che a xi’an ci sta aspettando una principessa di quasi 16 mesi. Ieri a Roma è stata una giornata indimenticabile. Ci auguriamo di partire insieme a tante altre coppie e vi ringraziamo per aver condiviso questo percorso con noi. Un abbraccio a tutti.

Adozioni. Usciamo dal calvario di una Cai inspiegabilmente paralizzata per 3 anni da una gestione personalistica e inefficiente. Ma ora, quale futuro?

Di fronte alla sentenza del Tribunale per i Minorenni di Firenze, che ha concesso la trascrizione in Italia dell’adozione di due bambini da parte di una coppia gay italiana residente nel Regno Unito, ciò che suscita più amarezza e disorientamento è la carica ideologica che pervade questa e altre sentenze, nella prospettiva di un pressing giudiziario che rischia di diventare dittatura culturale con l’obiettivo di aprire all’adozione omogenitoriale. Non appare un caso che la sentenza di ieri porta anche la firma di Laura Laera, presidente del Tribunale fiorentino e candidata alla carica di vicepresidente della Cai.

Adozioni internazionali. Centinaio (Lega Nord) “Irragionevole nominare vicepresidente della Commissione adozioni internazionali una persona favorevole alle adozioni gay”

La decisione del Tribunale di Firenze di trascrivere anche in Italia l’adozione di due fratellini da parte di una coppia di uomini sta scatenando forti reazioni anche sull’opportunità di nominare a vicepresidente della Cai, proprio la presidente del Tm toscano: Laura Laera. Su questo Centinaio ha presentato un’interrogazione scritta