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L’adozione è una cosa meravigliosa…basta guardare negli occhi questi bambini

Adottare un bambino da un orfanotrofio è una scelta molto responsabile che richiede coraggio, forza, sicurezza e possibilità. Non tutti hanno il coraggio di fare questa scelta e non c’è niente di male in ciò. Ma coloro che trovano la forza di fare questo passo sono persone davvero degne di ammirazione. E le loro lodi si leggono anche negli occhi luccicanti dalla felicità di questi bambini. A voi 25 foto di bambini prima e dopo l’adozione che parlano da sé.

Migliorare l’accompagnamento delle coppie nelle adozioni internazionali: rinnovato per 4 anni l’accordo fra Regione Toscana e Enti autorizzati. Irrilevante il fenomeno dei fallimenti adottivi

Dal report del Centro regionale “Adozioni in Toscana: conoscere le difficoltà per sostenere le famiglie” emerge che il “fallimento” delle adozioni è oscillato in Toscana fra uno e due casi dal 2012: un numero limitato considerate le diverse migliaia di bambini e ragazzi ancora minorenni che si stimano residenti nel territorio regionale

 

Lecce e Barletta 6 e 7 maggio le famiglie di Ai.Bi. studiano la spiritualità dell’adozione: “Che significa essere figli adottivi?”

Il piano spirituale dell’adozione: “Non siete dunque più schiavi, ma figli. E se siete figli siete anche eredi. Così vuole Dio”  (Gal 4,7) è il tema che sarà al centro dell’ultimo incontro di spiritualità che si svolgerà il 6 e 7 maggio a Lecce e Barletta e che vedranno impegnate le famiglie di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata della Puglia.

Posso scegliere se adottare a distanza un bambino o una bambina? In memoria di…

E’ possibile scegliere se adottare a distanza un bambino o una bambina? La scorsa settimana è mancata una mia carissima amica e vorrei ricordarla attivando un sostegno a distanza in sua memoria: lei si chiamava Francesca. Avrei davvero piacere se poteste assegnarmi una bambina con questo nome. Risponde Mara Androsiglio, Referente Sostegno a Distanza di Ai.Bi.

“Abracadabra! Mai più bambini abbandonati”…e puff…centinaia di bambini hanno fatto la magia…!!!

Abracadabra! Mai più bambini abbandonati” e così per magia  nessun bambino è più abbandonato, perché viene ricordato, amato, accolto anche se per un solo istante. E così il 30 Aprile al parco Sant’Artemio Treviso, centinaia di bambini, famiglie adottive, affidatarie e coppie in attesa si sono presi per mano e gridato insieme “Abracadabra! Mai più bambini abbandonati”. Grande successo dunque per la manifestazione di piazza, nazionale e internazionale promossa da Ai.Bi. e che tradizionalmente si svolge in diverse città italiane e nel mondo, nei paesi in cui l’associazione opera con i propri volontari, spesso proprio all’interno degli istituti. Leggi la news