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“Tenevano in alto i loro figli tentando di salvarli, mentre l’acqua saliva”: l’ultimo disperato gesto delle madri dei 40 bambini morti nell’ultimo naufragio

Una maglietta del Real Madrid rigonfia d’acqua, un paio di infradito blu, un biberon accanto a un fagottino che custodiva, ormai inutilmente, il corpicino di un bambino di pochi mesi, senza vita. Attorno altre 45 vite giunte al capolinea mescolate a centinaia di persone che, annaspando tra le onde, imploravano aiuto.

Messina. Da Frassica a Salvo La Rosa, da Tony Canto ai Kunsertu. Dal palco di “A mare si gioca e si canta” un unico appello: “Diamo una giusta accoglienza ai migranti più fragili”

Grande successo ieri, 29 maggio, per la serata evento “A Mare si Gioca e Si Canta” che si è svolta al Palacultura Antonello da Messina: cantanti, artisti e comici si sono alternati a Nino Frassica sul palco della città dello Stretto nel lanciare un unico e solo appello: dare una giusta accoglienza a quanti arrivano sulle nostre coste alla ricerca di una speranza. La serata ha, infatti, sposato in pieno la Campagna Bambini in Alto Mare di Amici dei Bambini, il progetto di emergenza di Ai.Bi. che aiuta concretamente, in Siria e in Italia, coloro che nel dramma della guerra sono i più deboli e indifesi: i bambini.

Roma, presentato il comitato per il no al referendum. Gandolfini: “Con la riforma, la voce delle famiglie sarà sempre più ignorata”

“Il no al referendum di ottobre è anche per difendere le nostre famiglie”. Così Massimo Gandolfini, presidente del comitato “Difendiamo i nostri figli” e organizzatore del Family Day, spiega il senso della decisione di istituire un nuovo comitato, quello delle “Famiglie per il no al referendum” che si oppone alla riforma costituzionale ideata dal governo Renzi.

Bolivia. Al centro Niño Jesus crescere con calma non è un problema: con un po’ di zinco e tanto amore, anche i piccoli angeli diventano grandi

“Troppo piccoli per la nostra età? No problem! Tanto c’è Ai.Bi. che ci aiuta a crescere”. È questo lo spirito con cui vivono molti dei bambini ospiti del centro Nino Jesus, uno degli istituti boliviani supportati dalla nostra associazione con il Sostegno a Distanza. La struttura ospita il progetto “Piccoli Angeli” che prevede interventi volti a migliorare le condizioni di vita dei suoi ospiti.

Con il 5×1000 di Ai.Bi. si è fatto tanto per i bambini abbandonati. Perché non fare di più?

Ci sono piccoli gesti che possono cambiare la vita. Uno di questi è la firma solidale che “dichiara” che stai dalla parte dei bambini abbandonati. Per i bimbi senza famiglia, il futuro e la speranza di diventare adulti sereni dipendono dalla nostra generosità. È per questo che Amici dei Bambini offre la possibilità di devolvere il 5×1000 dell’Irpef ai suoi progetti di lotta all’abbandono.

Mediterraneo, l’infinita strage degli innocenti: oltre 40 bambini tra le 700 vittime degli ultimi naufragi. In una settimana gli arrivi di migranti sono più di 1200

È una vera e propria strage degli innocenti quella che si sta consumando negli ultimi giorni di maggio nelle acque del Mediterraneo tra la Libia e l’Italia. In tre naufragi avrebbero perso la vita oltre 700 migranti e tra loro ci sarebbero almeno 40 bambini, di cui molti neonati. Bilancio al momento solo provvisorio, perché basato sulle testimonianze dei superstiti, e che si teme quindi possa aggravarsi ulteriormente. I cadaveri recuperati fino alla mattina di domenica 29 maggio sono infatti soltanto 45, tra cui 3 sono di bambini.

Papa Francesco: “I bambini di tutto il mondo pregheranno insieme ai piccoli siriani: il 1° giugno un grande gesto ecumenico per la pace”

I bambini di tutti i Paesi idealmente uniti in preghiera ai loro coetanei della Siria. E’ un piccolo grande miracolo di fede quello che accadrà mercoledì primo giugno, in occasione della Giornata Internazionale del Bambino. Lo ha annunciato papa Francesco nel corso dell’Angelus celebrato in piazza San Pietro.

Dopo FLavour di 9 mesi, un altro bambino di 5 anni solo su un barcone alla deriva. Sono quasi 6mila nel 2016: le famiglie ci sono, ma lo Stato non vuole avviare l’affido familiare

“Tienilo tu: salvalo. Per me è finita”. Una frase risuonata troppo spesso, in lingue diverse, a bordo dei barconi che in questi giorni stanno solcando il Mediterraneo dal Nord Africa all’Italia, con il loro carico di dolore e di speranza. Il dolore è quello di un passato di guerre, violenze e miserie e di madri che si rendono conto di non avere più possibilità di sopravvivenza.