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Cina. Il primo Natale di Xuan. “A maggio non si reggeva in piedi. Ora corre e si arrampica: il suo regalo più bello”.

Il primo Natale tutti insieme è stato una meraviglia: lei è un raggio di sole, la nostra principessa!”. La famiglia Pantaleoni di Macerata ha vissuto e sta vivendo nella gioia più piena queste vacanze di Natalele prime con la loro bimba arrivata dalla Cina: Xuan, 2 anni lo scorso agosto, è arrivata in Italia i primi di maggio, insieme al gruppo di 12 famiglie adottive e ai suoi fratelli più grandi che, come dice la mamma, “la trattano come fosse di porcellana”. Il lungo viaggio verso Xi’An è stata un’avventura e una esperienza di vita indimenticabile per papà Diomede, mamma Marie Caroline e i figli Adrien, 6 anni e Victor, 8.

Kenya. È possibile tenere annodato quel filo che lega una mamma al suo bambino? La nostra sfida quotidiana grazie al sostegno a distanza

Leah e Winfridah abitano nello stesso quartiere, in una baraccopoli di Nairobi. Entrambe le loro mamme sono sieropositive e prendono le medicine antiretrovirali e nonostante la loro condizione sono sempre felici e sempre pronte ad accogliere il personale di Ai.Bi. con il sorriso sui volti poiché sanno che le loro bimbe si sentono considerate e amate.

Dal Nepal al Marocco: dall’emergenza alla cooperazione. Silvia Cappelli “Sempre in prima linea in difesa dei bambini fragili”

Fra qualche giorno, a gennaio, spegnerà la sua seconda candelina con Ai.Bi e “da una parte mi sembrano  il doppio per le esperienze fatte, dall’altra il lavoro è talmente vario e pieno di nuove prove ogni giorno che non smetto mai di imparare”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante di Ai.Bi. rientrata dal Nepal (dove è stata 8 mesi dall’indomani del terremoto) e ora in partenza per il Marocco dove “Ai.Bi. sarà interlocutrice privilegiata con il governo marocchino per le politiche sui minori abbandonati e vulnerabili”.

Migranti. Nel 2015 oltre 700 i bambini morti in mare. Chi sopravvive diventa un “fantasma” nelle mani dei trafficanti

Circa 700 bambini morti in mare dall’inizio del 2015 riempiono gli occhi e le cronache. I numeri della fondazione Migrantes sono di qualche giorno fa, ma di fatto sono già vecchi: le tragedie del Mar Egeo non erano ancora accadute. Per quelli che ce la fanno, però, la vita non è facile: spesso diventano “fantasmi” in transito o si perdono nel vortice dello sfruttamento sessuale e lavorativo

Biagio Antonacci e lo spot della Rai per le adozioni gay: iniziate le “grandi manovre del governo”

Mentre le adozioni internazionali sono sempre più in crisi nella totale inattività della CAI sembrano iniziate le grandi manovre del governo per far passare la legge per estendere ai gay la possibilità di adottare. E a farsi ambasciatore dell’urgenza di una legge in questo senso il cantautore Biagio Antonacci che in prima serata su Rai Uno, ha fatto il suo “personale” appello.

Marocco. 24 bambini abbandonati al giorno: 8.760 all’anno. Al via progetto di Ai.Bi sull’infanzia vulnerabile

La lotta all’abbandono con l’attivazione di iniziative finalizzate alla prevenzione e alla protezione dell’infanzia in pericolo. Questi gli scopi del progetto targato Ai.Bi. che ancora una volta conferma di essere in prima linea in difesa dei più fragili. Amici dei Bambini, infatti, come riporta anche il sito della Farnesina, insieme ad altre due ong (Ovci La Nostra Famiglia e Soleterre) e partner locali, sta per avviare un progetto in Marocco incentrato sull’infanzia abbandonata o a rischio di abbandono.

La carica dei…mille! In Ai.Bi. il 2015 è l’anno dell’accoglienza: le famiglie italiane hanno voglia di affido

E’ voglia di affido. A dimostrarlo sono le coppie, le famiglie e i single che si rivolgono sempre più frequentemente ad Ai.Bi. per chiedere informazioni, “sbirciare” e  cominciare a respirare l’aria di accoglienza. Un risveglio frutto anche delle iniziative di sensibilizzazione organizzate da Amici dei Bambini proprio con la finalità di rispondere alle curiosità delle coppie, delle famiglie e dei single.