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L’inferno della Libia

Continuano a chiamarli “viaggi della speranza”, le imbarcazioni seguitano a definirle “carrette del mare”, i traghettatori sono dei veri e propri “trafficanti di carne umana” e si è sempre lì a discutere su quei disperati, a fare retorica su come risolvere i problemi legati a un fenomeno, assolutamente non nuovo, […]

Cina. Simona: “Con la mano in quella di papà, punta il dito verso di me e dice ‘Mama!’. Mi sono paralizzata e ho pianto, lì in mezzo ad un parcheggio dall’altra parte del mondo”

Oggi il diario è un po’ diverso: è scritto da una mamma. Simona il momento in cui la sua bambina si è girata verso di lei, l’ha guardata, indicata con un dito e chiamata “mama”. La sua bambina, conosciuta nella rubrica di Ai.Bi. “Figli in attesa”, ha riconosciuto in Simona la sua mamma dando un senso all’attesa che le ha tenute lontane fino ad ora e sciolto i timori che possono precedere un’adozione internazionale. Soprattutto se di una bimba “speciale”.

Milano. Il premio “Infant Charity Award 2015” ad Ai.Bi. per il suo impegno contro l’abbandono minori

Medaglia d’oro per Ai.Bi., Amici dei Bambini, insignita del premio  “Infant Charity Award 2015” per il suo impegno contro l’abbandono dei minori nello specifico per la categoria “associazioni per le adozioni”. Amici dei Bambini, al fianco dei minori abbandonati da 30 anni, è stata insignita il 16 aprile del riconoscimento patrocinato dalla Regione Lombardia che dà voce alle associazioni che ogni anno lavorano per il benessere dei bambini di tutto il mondo.

Adozioni internazionali. Nel primo trimestre 2015 il calo non si arresta: meno 15% i minori stranieri adottati dalle famiglie italiane

In mancanza di dati ufficiali relativi alle adozioni internazionali nel nostro Paese, dobbiamo ricorrere ancora una volta a proiezioni. La Commissione per le Adozioni Internazionali, che in passato rendeva noti i dati sia semestrali nel mese di luglio che annuali nel mese di gennaio dell’anno successivo, finora latita. Quindi  come oramai  siamo costretti a fare da qualche tempo, dobbiamo ricorrere alle proiezioni, ottenute incrociando i dati degli Enti Autorizzati ( purtroppo non tutti rispettano l’obbligo di pubblicarli, come previsto dalle Linee guida della stessa Commissione) con quelli forniti dei Paesi d’origine.