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Kenya: “Ho fame, lascio mia mamma e vado a vivere in strada!”

Le Metropoli dell’Africa ormai sono sempre più simili al Brasile: pullulano di bambini senza un punto fermo, senza una casa, che davanti a sé hanno solo la strada. Una ricerca condotta nel 2011 in 5 città della Rift Valley, la spaccatura che attraversa l’Africa orientale da nord a sud, dall’Etiopia fino al Sud Africa, racconta come vivono migliaia di bambini in Kenya e mostra il collegamento esistente fra le emergenze umanitarie e l’aumento dei bimbi di strada. Per la ricerca sono stati intervistati oltre 3mila bambini e quasi la totalità di loro vive in strada.

«Investire sulla vita come risposta alla crisi»

“Investire sulla vita e sulla famiglia”, anche “come risposta efficace alla crisi attuale”. Nella “Giornata per la Vita”, promossa dalla Cei, Benedetto XVI ha sottoscritto il richiamo dei vescovi italiani sul fatto che l’uscita dalla crisi finanziaria e il rilancio economico e sociale devono passare attraverso un sostegno deciso in favore delle nuove nascite e dell’istituto familiare.

Mio padre mi ha abbandonato e non ho mai avuto modo di chiedergli dov’è andata la mia mamma?

Ha due anni ed è orfano di madre, è stato abbandonato dal padre che nel frattempo si è risposato. Il responsabile di un centro di accoglienza africano lo ha accolto nella propria struttura. Ora il piccolo frequenta il secondo anno della scuola primaria. E’ un bambino molto simpatico e socievole ma ha tanto bisogno dell’abbraccio di una famiglia per cominciare a vivere serenamente la gioia di sentirsi figlio.  LEGGI TUTTO…

Perché non possiamo adottare “i bimbi-non voluti-dalle coppie”?

Credo come molti che per ogni bambino sarebbe auspicabile una famiglia “normale”, con una madre ed un padre, e magari qualche fratellino con cui crescere e giocare. Tuttavia, se andassimo negli orfanotrofi dai “bimbi-non-voluti” e chiedessimo la loro opinione, pensate davvero che preferirebbero un orfanotrofio alla possibilità di essere adottati e amati da una persona?!