Pan di Zucchero di Bolzano: un ascolto a misura di famiglia, come se fossimo “a casa tua”

Con il nuovo servizio dello sportello con la psicologa, i servizi dei Pan di Zucchero si ampliano, offrendo a mamme e famiglie un aiuto concreto nei momenti di difficoltà

Da qualche settimana i Pan di Zucchero (Centri Servizi alla Famiglia di Ai.Bi.) di Bolzano e di Cagliari hanno aperto due sportelli di ascolto dedicati alle famiglie (grazie ai contributi della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Sardegna). Totalmente gratuiti, consentono a chiunque viva un momento di difficoltà o di bisogno di poter parlare con psicologhe e psicoterapeute esperte (Marcella Griva, per quanto riguarda la sede di Cagliari, ed Elisa Sciommarello per la sede di Bolzano) così da ricevere un consiglio, avere un confronto… e trovare nuove armi per affrontare il futuro. Si tratta di un servizio che da subito ha riscontrato un notevole successo e che completa a 360 gradi i servizi offerti dai Pan di Zucchero.

Consulenza per la mamma e giochi per il figlio al Pan di Zucchero di Bolzano

Ne abbiamo avuto un esempio a Bolzano poco tempo fa, quando, complice un periodo di vacanza, è stato chiesto alle famiglie di sfruttare al massimo tutti i servizi offerti dal centro e di farvi visita con i propri bambini. Un caffè, due chiacchiere con le altre mamme e con la psicologa, tanti giochi… Il tempo passa veloce e, arrivato il momento di tornare a casa, è capitato che un bambino già programmasse con entusiasmo le cose che avrebbe potuto dare la volta successiva: “Facciamo anche i disegno dei teschi; porto la carta da origami…”.
Le parole della mamma, invece, suonavano più pacate ma, soprattutto, più liberatorie: “Adesso (dopo aver parlato con la psicologo n.d.r.) posso affrontare con maggiore serenità l’incontro con gli insegnanti di mio figlio” – ha detto.

Un servizio si ascolto e di aiuto per tutte le mamme

È stato un bel riconoscimento per lo sportello, nato proprio per dare una risposta e un aiuto alle persone famiglie che stanno vivendo un momento di stress, che sia nei confronti dei figli, della società, della coppia…
Perché per andare dallo psicologo non bisogna essere “malati”. Non bisogna vergognarsi, anzi, bisogna approfittare delle opportunità che si hanno, proprio come quella che lo sportello del Pan di Zucchero vuole essere.
Tutte le iniziative dei Pan di Zucchero, attivi su tutto il territorio nazionale, possono essere supportate attivando un’Adozione a Distanza per una famiglia italiana. Con soli 10 euro al mese si possono dare speranza e dignità a tante donne e tanti bambini che aspettano solo di avere un’occasione.