I Pan di Zucchero Ai.Bi. di Cagliari e Bolzano aprono uno sportello gratuito per le famiglie adottive e affidatarie

Grazie al contributo della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Sardegna, partono due nuovi servizi di ascolto per le famiglie accoglienti all’interno della rete dei Pan di Zucchero Ai.Bi., con la collaborazione di Faris

Da lunedì 18 ottobre partiranno due nuovi sportelli di ascolto dedicati alle famiglie a Bolzano e a Cagliari. I progetti sono stati realizzati grazie ai contributi della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Sardegna, mentre per l’organizzazione pratica e l’erogazione del servizio gli sportelli saranno inseriti nella rete Pan di Zucchero di Ai.Bi. e potranno contare sulla collaborazione del Faris – Family Relationship International School.

Un nuovo servizio per i centri Pan di Zucchero

I Pan di zucchero sono i Centri Servizi alla Famiglia di Ai.Bi. Dislocati su tutto il territorio nazionale sono attivi da oltre 10 anni nel fornire spazi di formazione, accompagnamento, incontro, mutuo aiuto per famiglie, in particolare adottive, affidatarie o vulnerabili. Attraverso i “Pan di Zucchero”, Ai.Bi. aiuta a prevenire e contrastare la povertà relazionale ed educativa di bambini e adolescenti in difficoltà.
Negli anni i Pan di zucchero sono diventati un punto di riferimento per bambini, adolescenti e famiglie che qui trovano sostegno psicologico, educativo e scolastico, spazi di crescita e opportunità di costruire relazioni. Non manca il supporto materiale alle famiglie in difficoltà economica attraverso l’acquisto di materiale educativo e ceste alimentari donate da aziende produttrici in una logica di contrasto allo spreco alimentare.
Anche durante la pandemia i Pan di Zucchero sono stati un “faro” per il territorio, proponendo attività di didattica a distanza (aiuto compiti e supporto scolastico per bambini con difficoltà di apprendimento, bambini stranieri di recente immigrazione) ed educative da remoto.

I nuovi sportelli di ascolto alle famiglia a Bolzano e Cagliari

Ora, con gli sportelli di consulenza che partono, si aggiunge un ulteriore servizio di aiuto alle famiglie e incentrato in particolare sui temi dell’adozione tanto cari ad Ai.Bi.
Anche in questo caso si tratta di un  servizio totalmente gratuito, rivolto alle coppie che vorrebbero intraprendere il percorso dell’adozione; alle coppie che stanno facendo i colloqui con i servizi; alle coppie in attesa; alle coppie che hanno già portato a termine l’adozione e ai loro figli (adolescenti e adulti).
Le consulenze sono fornite da due esperte psicologhe e psicoterapeute: Marcella Griva, per quanto riguarda la sede di Cagliari, ed Elisa Sciommarello per la sede di Bolzano.
Le coppie potranno avere un sopporto psicologico e una iniziale risposta a eventuali dubbi, domande, problemi che coinvolgono la loro esperienza di genitori adottivi o aspiranti tali.
Se nel corso del colloquio dovesse poi emergere il bisogno di un percorso specifico, più approfondito, di psicoterapia, questo esula dal servizio proposto e sarà una valutazione che ogni coppia dovrà fare autonomamente.
Il servizio viene effettuato su appuntamento, sia di persona sia online (Zoom o Skype), e va prenotato mandando una mail agli indirizzi cagliari@aibi.it e bolzano@aibi.it (ovviamente, in base alla sede in cui si intende usufruire della consulenza).

Queste le fasce orarie a disposizione e gli indirizzi delle sedi:
Bolzano
Via dell’Isarco, 6
Tel. 0471 301036
Lunedì ore 9.00 – 11.00
Venerdì ore 9.00 – 11.00

Cagliari
Via Mons. Giuseppe Cogoni, 7A
Tel. 335.6256579
Lunedì ore 16.00 – 18.00
Mercoledì ore 10.00 – 12.00