Perché i corsi maturativi non sono obbligatori e da fare prima della domanda di adozione?

Ho avuto modo  di partecipare ad uno dei vostri corsi maturativi per l’adozione internazionale  e mi sono chiesto: ma perché questi corsi non sono resi obbligatori e soprattutto da frequentare prima di presentare la domanda di disponibilità all’ adozione? Sono sicuro, infatti, che se fosse così, alcuni ci penserebbero due volte prima di continuare, altri, invece, affronterebbero il percorso adottivo con maggior convinzione. Davide

 

IRENEBERTUZZI

Caro Davide,

come non concordare con Lei!  La nostra filosofia, contenuta nella proposta di riforma di legge da noi presentata, prevede un percorso di accompagnamento e formazione alle coppie sin dal primo pensiero legato all’adozione.

Valorizzare le risorse delle coppie, superando il concetto della “selezione” a favore di  un costante e professionale “accompagnamento”  siamo certi  possa essere il giusto passo verso una genitorialità più consapevole.

Per questo motivo riteniamo necessario creare  un  percorso congiunto tra Enti Autorizzati e Servizi Sociali percorso che  accompagni gli adottanti prima, durante e dopo l’adozione.

C’è da dire, infine, per completezza di informazione che alcune regioni d’Italia prevedono dei corsi preparatori/preliminari durante i quali l’aspirante coppia adottiva può verificare la propria convinzione ad andare avanti con l’adozione.   In passato, inoltre, la Regione Veneto ha distribuito dei voucher definiti “bonus” alle aspiranti coppie adottive per coprire parte dei costi dei corsi di formazione all’adozione internazionale.

Cordialmente,

Irene Bertuzzi

Responsabile Adozioni Internazionali di Ai.Bi.