Politiche per la famiglia: ripartiti i fondi del 2009

(Milano) E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 2 maggio, il decreto del Sottosegretario Carlo Giovanardi che prevede la ripartizione del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2009.
186.571 milioni di euro: sono queste le risorse complessive stanziate dal Governo con il fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2009. Il fondo è stato istituito con decreto legge 4 luglio 2006 n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006 n. 248, per promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia.
La somma è ripartita fra Stato e Regioni. Così 86.571 milioni sono destinati a interventi relativi alle attività di competenza statale, mentre 100 milioni sono destinati a interventi relativi a compiti di competenza regionale.

Ma vediamo più in dettaglio come sono state distribuite le risorse messe a disposizione dal fondo. A prevedere la ripartizione il decreto del sottosegretario Carlo Giovanardi del 3 febbraio scorso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 2 maggio.
Per quanto riguarda gli interventi relativi a compiti e attività di competenza statale 2,5 milioni sono destinati al finanziamento dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, mentre 3 milioni saranno utilizzati per l’elaborazione del Piano nazionale per la famiglia, il quadro conoscitivo, promozionale e orientativo degli interventi relativi all’attuazione dei diritti della famiglia.

1,5 milioni
le risorse previste per il sostegno dell’attività dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, 3 milioni quelle destinate alla realizzazione della Conferenza nazionale della famiglia. 25 milioni, invece, sono stanziati per il sostegno delle adozioni internazionali e 15 per il finanziamento delle iniziative di conciliazione del tempo di vita e del tempo di lavoro.

Per il fondo di credito per i nuovi nati – istituito con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito delle famiglie con un figlio nato o adottato nell’anno in corso, attraverso il rilascio di garanzie dirette, anche fidejussorie, alle banche e agli intermediari finanziari – sono previsti 25 milioni, mentre 11,571 sono destinati alla promozione di iniziative di interesse nazionale o a carattere sperimentale in materie inerenti alle politiche familiari.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi relativi a compiti e attività di competenza regionale è previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro per il piano straordinario dei servizi socio-educativi per la prima infanzia che verranno gestiti dalle Regioni.

(fonte: Istituto degli Innocenti di Firenze)