Polpette o parmigiana? Con la regina del food pop, cucinare è più facile e divertente. Anche questo è Panthakù!

Martedì 27 il primo di tre incontri del laboratorio Panthakù tenuto dalla CNA di Salerno che coinvolgerà genitori e figli alle prese con i fornelli

Preparare insieme la cena può diventare un momento molto divertente e rilassante. Oltre che l’occasione per apprendere qualche trucco del mestiere.

Il progetto Panthakù insegna anche… a cucinare

È questo lo spirito dell’appuntamento di martedì 27 (ore 19) con il laboratorio di cucina genitori/figli realizzato con il prezioso supporto della CNA, nel più ampio progetto con Ai.Bi. capofila di “Panthakù. Educare dappertutto”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Nell’arco delle tre giornate, saranno ventitré i bambini e i genitori coinvolti tra le famiglie delle scuole che aderiscono al progetto: gli istituti salernitani Calcedonia e Montalcini, il Principe di Piemonte di Santa Maria Capua Vetere e il Denza di Castellammare di Stabia.
Il menù del debutto prevede la realizzazione di due piatti gustosissimi, che rendono omaggio alla tradizione del territorio, la parmigiana di melanzane e le polpette, preparate secondo la ricetta classica napoletana.

Guest star del Progetto Panthakù la cuoca Carmen Turturiello, regina del food – pop

A guidare i giovani e meno giovani chef alle prese con i fornelli, ci sarà la bravissima Carmen Turturiello, ospitata dal pastificio In Pasta della famiglia De Luca (piazza Casalbore, Salerno), che svelerà le tecniche per una frittura a prova di cuoco. Guai a definirla chef, lei si considera la mamma e la zia di tantissime persone, un’artista del food pop, popolarissimo, come le attività che nel corso della sua carriera ha guidato. Dopo una lunghissima esperienza in bar, pasticcerie, gelaterie, tavole calde, dal 1992 è al timone di un negozio di pasta fresca, aperto per condividere con gli amanti della buona tavola le ricette tradizionali ereditate dalla famiglia materna, originaria di Balvano. “Propongo solo prodotti genuini, realizzati con materie prime a chilometro zero. L’esperienza di Panthakù – spiega – è fantastica, perché mi consente di entrare nelle case dei ragazzi e di trasmettere le mie conoscenze. Loro sono entusiasti ed io di più. Credo che il cibo sia amore, dedizione, festa, gioia, in particolare in questo momento così particolare. Ritrovarsi intorno a un tavolo e guardarsi negli occhi rappresenta, mai come in questa fase complessa, un’occasione preziosa per recuperare le cose belle della vita e anche per rinsaldare le relazioni familiari”.

Dopo il primo incontro in programma, come detto, il 27 aprile, l’iniziativa proseguirà il 25 maggio, con la spiegazione della preparazione della pizza rustica e dell’insalata sfiziosa e il 15 giugno, quando sarà la volta della pasta fresca fatta a mano all’ insalata.
E allora… tutti ai fornelli e buon appetito!