Portogallo. La grande contraddizione sulle adozioni gay: in coppia non si può, da single sì

portogalloIl Portogallo ribadisce il suo “no” alle adozioni da parte di coppie omosessuali. Per la seconda volta in 3 anni, infatti, il Parlamento lusitano ha bocciato la proposta di modifica delle leggi sulle adozioni: proposta che era finalizzate a consentire alle coppie sposate dello stesso sesso di adottare figli insieme.

La prima bocciatura era arrivata nel 2012 dal governo di centro destra. In quell’occasione, alcuni deputati del Partito Socialista proposero di ripiegare sulla stepchild adoption. Quest’ultima è un istituto di origine anglosassone che prevede la possibilità – in tutte le coppie, comprese quindi anche quelle omosessuali – che uno dei due componenti adotti il figlio dell’altro, biologico o adottivo. Oltre che nel Regno Unito, la stepchild adoption è in vigore in altri Paesi europei in cui è consentita l’adozione a coppie omosessuali (Spagna, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio e Francia), o in cui, pur non essendo possibile quest’ultima, è comunque autorizzata l’adozione del figlio di un componente della coppia da parte dell’altro, purché la convivenza tra i due partner sia registrata (Germania e Finlandia). La proposta dei socialisti portoghesi venne approvata da un referendum tra i parlamentari, ma si scontrò con la Corte Costituzionale. Questa infatti affermò l’impossibilità di portare avanti allo stesso tempo un discorso sulla co-adozione, “dove esista una famiglia di fatto già costituita”, e un altro sull’adozione congiunta, “dove si vuole costituire una famiglia ex novo”. La questione doveva tornare quindi all’esame del Parlamento.

A gennaio 2015 è arrivato quindi il secondo “no” da parte dell’assemblea legislativa di Lisbona. Anche se con meno consensi rispetto al 2012, vista l’adesione del Partito Comunista Portoghese al gruppo di coloro che sostengono la causa Lgbt.

Resta però una contraddizione. Il Portogallo è l’unico Paese europeo a non consentire l’adozione  delle coppie gay che però autorizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’adozione da parte di omosessuali single. La legge sul matrimonio ugualitario, approvata nel 2010 da un governo di centro sinistra, contiene una clausola che vieta esplicitamente di adottare alle coppie omosessuali. La limitazione fu voluta dal Partito Socialista, contro il parere di altri gruppi di sinistra che la considerarono incostituzionale, appellandosi al principio della Costituzione portoghese che vieta le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. Ma è stata la stessa Corte Costituzionale, più tardi, a pronunciarsi in difesa della famiglia tradizionale… almeno per quanto riguarda l’adozione.

 

Fonte: Blogo