Primo incontro di sensibilizzazione sull’affido di minori stranieri non accompagnati

Giovedì 10 aprile, Amici dei Bambini ha organizzato in Sicilia, a Favara (Ag), il primo incontro di sensibilizzazione sull’affido di minori stranieri non accompagnati. L’affido familiare è una realtà da scoprire e un’opportunità per dare accoglienza e calore a quei minori che arrivano da lontano, sfuggiti dalla guerra e dalla miseria e spesso scampati alle tragedie del mare. Nella Chiesa Madre di Favara, don Giuseppe D’Oriente, ha accolto con grande entusiasmo le 20 famiglie che hanno partecipato all’incontro. Dinah Caminiti, responsabile dell’Associazione Amici dei Bambini per le sedi siciliane e coordinatrice del progetto Bambini in Alto Mare, ha condotto la serata. Presenti a Favara anche la presidente del Patronato Adila di Agrigento Gabriella Cipolla e la presidente dell’Associazione volontaria disabili cuore “Come Sentimento” Angela Lentini.

Le famiglie, desiderose di conoscere il progetto BAM e l’affido dei MISNA in particolare, hanno partecipato con interesse alle 3 ore di incontro. All’incontro le famiglie hanno dimostrato grande partecipazione, donando abiti e omogeneizzati, donati alla presidente Lentini per le famiglie disagiate del suo centro.
Una moglie pittrice, che ama ritrarre donne migranti, si è resa disponibile a organizzare una mostra il cui ricavato andrà ai progetti di Amici dei Bambini.

Il corso informativo è organizzato in collaborazione con Federica Casula del punto Ai.Bi. di Agrigento, che ha aperto i battenti a fine marzo 2014.

L’affido familiare, per Amici dei Bambini, è la via migliore per garantire un’accoglienza giusta ai numerosi minori non accompagnati e alle madri sole che sbarcano sulle coste italiane. Il progetto Bambini in Alto Mare è pensato proprio per loro, oltre che per i bambini siriani rimasti orfani o abbandonati a causa della guerra civile. Sostieni il progetto Bambini in Alto Mare, clicca qui.