Quarantena e Coronavirus. Il decalogo dell’Autorità Garante per genitori e bambini

Le domande dei figli richiedono risposte chiare senza però spaventarli. Ecco come fare

Come spiegare la quarantena forzata e il Coronavirus ai bambini? Per i genitori il problema non è secondario, soprattutto in questi giorni. In loro soccorso è quindi arrivata l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza che ha pubblicato, sul proprio sito, un decalogo pensato proprio per loro.

“Cari genitori – scrive l’Autorità Garante – anche se stiamo vivendo una situazione complicata che richiede di tenere alta l’attenzione, non dobbiamo trasmettere paura ai più piccoli. Dobbiamo certamente proteggerli, ma senza spaventarli, e soprattutto dobbiamo dialogare con loro sui rischi e sui comportamenti da tenere, per responsabilizzarli.Utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile, adatto alla loro età. Eccovi, allora, alcuni suggerimenti su cosa dire e su come rispondere ai tanti perché dei nostri bambini”.

Affrontare la quarantena: le domande dei bambini ai genitori

Il decalogo per la quarantena si divide in dieci domande, quelle che i bambini potrebbero rivolgere ai loro genitori. Si va dal più banale “Cosa è il Coronavirus?” a “Perché non posso andare a scuola?”, passando per “Perché mi hai detto che non possiamo andare dai nonni?”. Tutte domande prevedibili ma alle quali si deve rispondere con la necessaria sensibilità, evitando di spaventare i bimbi ma, al contempo, senza lasciarli all’oscuro di quanto sta accadendo.

Un’iniziativa senza dubbio lodevole e delicata, che viene in soccorso di quei genitori che, in giornate di quarantena, si trovano a dialogare più del solito con i propri  bambini.

Leggi il decalogo.